Ronaldo: Sono ancora giovane, non devo dimostrare nulla ma è un passo avanti

Il bagno di folla al mattino, nella “locura” generale dei tifosi juventini, l'abbraccio a Chiellini e il saluto ad Allegri con tanto di rassicurazione (“sono pronto per giocare”) e alla fine la presentazione ufficiale. Tra flash di fotografi, una selva di telecamere, taccuini e tablet spianati e sotto una Torino tempestata da un temporale Cristiano Ronaldo (elegantissimo in giacca e cravatta, un po' emozionato come dimostrano i tanti bicchieri d'acqua bevuti) spiega subito perchè ha scelto la Juve: “E' stata una decisione facile, per me la Juve è una delle migliori squadre al mondo, ma da tempo avevo deciso di lasciare il Real. Compagni e amici mi hanno detto che era il club giusto dove andare a giocare, è stato un passo importante per la mia carriera. C'è un grande allenatore, un grande presidente, un club abituato a vincere. Sono ancora molto giovane, sto bene fisicamente ed emozionalmente, le sfide mi sono sempre piaciute. Nello Sporting, al Manchester e ora alla Juve, è stata una carriera da sogno per me, mai avrei pensato di riuscire a farla. Sono tranquillo e fiducioso di poter continuare a vincere. E' una sfida grandissima per la carriera, alla mia età altri giocatori vanno in Cina o in Qatar con tutto il rispetto, per questo ringrazio la Juve per questa opportunità. Io sono diverso dagli altri. La Nazionale? Non gli volterò mai le spalle, se ci fosse l'occasione di aiutarli lo farò ancora”. Al Real i tifosi già lo rimpiangono: “E' stata una storia brillante quella che ho avuto al Real, ringrazio i fan ma ora c'è una nuova tappa della mia vita, non vedo l'ora di giocare e cercherò di dimostrare agli italiani che sono al top, che sono un giocatore di massimo livello ma i numeri sono lì, non penso di dover dimostrare nulla a nessuno. Mi piacciono le sfide, non amo rimanere nelle zone di confort, voglio far bene anche qui. La fortuna aiuta ma uno se la cerca anche”. Il calcio italiano è molto tattico: “E' un campionato difficile, lo so, ma mi piace sperimentare nuove cose. Non mi piace stare seduto su una sedia a casa, mi piace sperimentare e ho fiducia nella Juve”. I tifosi gli hanno subito chiesto la Champions League: “So che è un trofeo che tutti vogliono vincere, c'è la possibilità di vincerla ma lotteremo per tutti i trofei. Dobbiamo rimanere concentrati e tranquilli, è difficile vincere la Champions, io spero di poter aiutare. La Juve ci è andata vicina, non ha vinto perchè le finali sono sempre un'incognita”. La standing ovation dell'Allianz Stadium dopo la rovesciata di Cr7 contro la Juve ha inciso un po' sulla sua scelta: “E' stato un momento bello e speciale, ringrazio anche i tifosi per l'accoglienza, risponderò in campo”. Si era parlato anche del Napoli per lui: “L'unica offerta che ho avuto è stata quella della Juventus”. Quando ci sarà il debutto in bianconero? “Ho parlato con Allegri, inizierò ad allenarmi il 30, voglio giocare la prima di campionato”. A fine contratto avrà 37 anni, potrà tornare allo Sporting? “Li ho a cuore ma io ora voglio trionfare con la Juve, non sono venuto qui in ferie ma per lasciare il segno nella storia del club”. Capitolo Pallone d'oro: “Non pensavo neanche di vincerne uno, figuriamoci cinque. Magari potrò avere l'opportunità di vincerlo anche alla Juve ma non è una cosa che mi toglie il sonno, le cose capitano naturalmente. L'ho vinto al Manchester e al Real, perchè non qui? Vedremo”. Cosa può dare la Juve a Ronaldo? “Mi ha dato una grande opportunità e le sono grato. Non direi mai che è un passo indietro, è sempre un passo avanti. E' un club che può trionfare e io voglio portarla a un livello ancora più alto”.

Stefano Grandi