Ronaldo la fa facile: Vendicato il 5 maggio

Si può davvero dimenticare quel 5 maggio 2002 quando perdendo a Roma con la Lazio l'Inter salutò uno scudetto che sembrava vinto? Basta il 3-2 all'Olimpico di domenica scorsa, che però in palio aveva solo un posto in Champions, per cancellare quelle lacrime? Ronaldo dice di sì. Il Fenomeno brasiliano lo rivela alla Gazzetta: “Ci hanno vendicato e per questo li ringrazio: è stato un grande regalo per i tifosi interisti e anche per noi che non eravamo riusciti a farglielo. E lo volevamo tanto, solo noi sappiamo quanto. L'Inter non ha vinto lo scudetto che potevamo vincere noi, ma questa qualificazione alla prossima Champions non vale di meno, in un certo senso”. Ronaldo è tornato a San Siro per la partita di addio di Pirlo e spiega: “Adesso l’Inter è dove doveva essere, sei anni senza Champions erano una cosa senza senso, per l’Inter. Insostenibile per la sua gente, il suo nome e anche il progetto della società. Quante volte l’ho detto? E con chiunque parlassi, nei mesi scorsi, il discorso finiva sempre così: “Prima dobbiamo tornare in Champions”“.Effetto Spalletti? “Io non so nei dettagli cosa abbia fatto quest’anno all’Inter, ma sono convinto che gli allenatori magari si modificano un po’, ma non cambiano. E Spalletti, già quando giocavo in Italia, era così: un martello con le idee chiare. Ho letto che a Roma ha fatto anche i cambi giusti: ho sempre pensato che un centravanti possa giocare da solo là davanti - l’ho fatto un sacco di volte - ma che poi in certi momenti abbia bisogno di compagnia. Eder all’Olimpico è stato una buonissima compagnia per Icardi. Icardi è uno che pensa soprattutto al gol, e fa gol. Lui è il primo a sapere, spero, che si può sempre migliorare. Ma chi discute un centravanti che fa 29 gol, e quelli decisivi sono stati molti di più rispetto a quelli che ha sbagliato, non lo capirò mai. Ventinove gol in Italia sono tanti: fidatevi, ne so qualcosa. Per fare una squadra da Champions se possibile devono restare tutti, i più forti. Non dare continuità a questa stagione sarebbe come sprecare tutta questa fatica. E non credo sia l’intenzione dell’Inter”. Poi aggiunge: “Il quarto posto non è mai stato e non può essere un traguardo, per l’Inter. Vincere lo scudetto è difficile, lottare per lo scudetto non può esserlo: la Juve non può non avere una rivale come l’Inter...”.