Roma, Totti strega anche l’Europa: “Orgoglioso di me stesso”

“Sono orgoglioso di quello che ho fatto, senza dubbio. Spero di continuare e non fermarmi. Ho 38 anni ma, sinceramente non me li sento”. Francesco Totti neanche sapeva che quel mezzo cucchiaio con cui ha beffato il portiere del Manchester City lo avrebbe proiettato nella leggenda. Ora a 38 anni è diventato il marcatore più anziano della Champions League; superato il primato che apparteneva a Giggs, a segno a 37 anni e 9 mesi con la maglia dell’altro Manchester, quello United che aveva umiliato la Roma 7-1 nell’aprile del 2007. Tutt’altra storia quella vissuta ieri sera, con una Roma autoritaria e orgogliosa, capace di reagire subito allo svantaggio-lampo su rigore e per larghi tratti della gara in grado di intimorire il City. Uno scherzo del destino che a segnare sia stato proprio quel Francesco Totti preso di mira sul web alla vigilia: i tifosi del Manchester ironizzavano sul fatto che non avesse mai segnato in Inghilterra. Come non detto, ecco arrivare la prodezza del capitano. Da ieri notte il web si è scatenato con fotomontaggi di ogni tipo con la faccia di Totti. Petto in fuori per i tifosi romanisti, ora Totti davvero vuol dire gol in tutte le lingue del mondo.

LE REAZIONI - E dire che il numero 10 della Roma manco sapeva del record di longevità, preferisce pensare alla sostanza: “Me l’hanno detto a fine partita. Questo è un punto importante, abbiamo avuto 5-6 palle gol per fare meglio. Ma il City è una grande squadra. Speravo di segnare il prima possibile, anche perché non segnavo da 5-6 giornate, la gente lo aspettava, ma come ho sempre detto penso più alla squadra che a me stesso, anche non segnare facendo risultato va bene lo stesso. Abbiamo dimostrato di essere diversa dalla Roma delle altre stagioni. Una Roma competitiva, organizzata, , che non ha paura di nessuno. Imporre qui il nostro gioco non era semplice. Bello il gol, ma la prestazione va prima di ogni cosa. Vedendo tutti i 90 minuti forse sì, abbiamo avuto le occasioni più nitide, potevamo vincere. Non era semplice, abbiamo dimostrato il nostro grande valore contro una delle migliori squadre d'Europa. Come ho detto, sono contento della squadra, abbiamo dimostrato di avere una grande forza, non è semplice in campo internazionale”. Francesco Totti non si sbilancia sulle chances di qualificazione della Roma: “All’inizio ci davano tutti per spacciati, abbiamo dimostrare di poter giocare contro chiunque, anche se ancora non abbiamo incontrato la più forte. Ma penso che possiamo arrivare tra le prime tre. Noi vogliamo passare il girone sapendo che non è semplice, ma giocando in questa maniera possiamo mettere in difficoltà tutti”. E domenica c’è la Juventus: “La Juve non è una squadra che si spaventa per la prestazione della Roma. E’ una squadra fortissima, per me la più forte d’Italia, anche perché è campione d’Italia. Dobbiamo andare a Torino e fare la nostra partita”.

Stefano Grandi