Totti e la Roma passato, presente e futuro

"Potrei fare l'allenatore. Avevo firmato con la Sampdoria, sono stato a un passo dal Real Madrid ma la Roma è tutto per me". Francesco Totti si racconta tra passato, presente e futuro in un'intervista in uscita oggi sul Corriere dello Sport.

TOTTI, ROMA E IL PASSATO - "Con Zeman mi sono trovato meglio di tutti. Ma ho sempre rispettato ogni allenatore facendo il mio dovere. L'unico con cui ho avuto un po' di problemi è stato Carlos Bianchi - ricorda il Pupone - Firmai con la Sampdoria ma poi feci gol in un torneo all'Olimpico con Ajax e Borussia Dortmund e Sensi volle tenermi a tutti i costi anche rinunciando a Bianchi. E da lì è cambiato tutto...". Poi ancora: "Nel 2003 il Real spingeva tanto, era l'unica squadra per cui avrei lasciato la Roma ma la famiglia mi fece capire cosa era meglio per me".

TOTTI, ROMA E IL PRESENTE - Il capitano giallorosso va al di là degli screzi, dentro e fuori dal campo: "Con Spalletti ho un rapporto che va oltre anche il calcio. E' una bella persona che ha i propri valori, un allenatore che ha una cultura calcistica superiore alla media. E per me la Roma ha fatto un grande investimento riprendendo questo tecnico".

TOTTI, ROMA E IL FUTURO - Totti in panchina? Mai dire mai come dice lui: "Magari potrei allenare. Conoscendo il mio carattere, forse non saprei gestire un gruppo, ma lo cambierò".