Roma, Spalletti: Nessuno della squadra mi ha chiesto di rinnovare

“Nessuno della squadra mi ha chiesto di rinnovare il contratto, non penso interessi molto a loro”. Alla vigilia della gara con la Fiorentina Spalletti parla più del suo futuro (controvoglia) e del tema stadio che dell'avversario. Il tecnico della Roma sembra stanco di dover ripetere sempre lo stesso disco sulla sua permanenza il prossimo anno: “Quello che ho detto è stato chiaro e rimane così fino in fondo. I contratti bisogna meritarli con i risultati. Ci sono delle scadenze, certo, ma si arriva fino in fondo così. Non rispondo più su questo. Rimane valido ciò che ho detto settimane fa. I contratti ci si devono meritare con i risultati. L'ho sempre detto, arriveremo a fine stagione in questo modo". Capitolo stadio, ieri Spalletti si è esposto pubblicamente con un blitz in tv chiedendo “Famo 'sto stadio”: "Io l'ho fatto perché penso sia giusto. Per ciò che si è visto in giro per il mondo, ci sono sempre risvolti economici positivi. La società, inoltre, ha già investito molti soldi su questo progetto. Mi auguro solo che la politica non abbia niente a che fare con questa vicenda. Eventuali investimenti stranieri sono un'opportunità, non delle minacce, alla fine una soluzione va trovata. Anche in paesi dove ci sono meno potenzialità trovo stadi più adeguati dei nostri. Allo stadio ci devono andare le famiglie, i bambini". Intanto c'è da battere la Fiorentina, dove giocano due vecchi obiettivi sfumati come Badelj e Borja Valero: "Non sarebbe corretto parlarne. Io voglio andare sulle cose pratiche, sono felice dei giocatori che ho e non ho alcun rimorso. Ho parlato con la società di ciò che potevamo creare, loro sono giocatori forti ma qua ce ne sono di altrettanto bravi. Borja Valero è un giocatore che vorrebbero tutti, dal Barcellona al Bayern fino al Manchester City. Noi poi siamo dovuti andare su altre scelte e ne siamo pienamente soddisfatti". La corsa scudetto resta in salita: “Bisogna rimanere attaccati a tutto ciò che è possibile. La Juve corre forte, guardando loro bisogna trovare stimoli nuovi per fare meglio. Dobbiamo continuare a credere che sia tutto ancora possibile. Juve e Napoli sono entrambe squadra che impongono di vincere sempre. Sono costruite bene, sono anni che si lavora dietro a questi progetti. Il Napoli ha un progetto col suo allenatore, chiedere giocatori per giocare quel calcio lì. Il presidente e la città sono ambiziosi. La Juve è davanti per molti aspetti ed è l'unica ad avere lo stadio proprio. Essere in loro compagnia significa essere una squadra forte".