Roma, Garcia: In testa dovremmo esserci noi, credo al titolo

Eletto miglior allenatore francese dell’anno (battuto il ct della Francia Deschamps) Rudi Garcia è stato intervistato da France Football ed ha ribadito quelli che ormai sembrano essere diventati chiodi fissi per il tecnico della Roma, ovvero che la sua squadra è da scudetto e che quella partita persa con la Juventus fu irregolare: "Abbiamo un punto in meno ma dovremmo essere davanti perché abbiamo perso 3-2 a Torino che tre gol irregolari. Non dico che la Juve sia protetta dagli arbitri. A Torino l'arbitro ha sbagliato, questo è tutto. Ho solo fatto notare che anche i migliori arbitri, e Rocchi fa parte di questa categoria, possono perdere la loro personalità in uno stadio come quello. Cosa ha in più la Juve? L'esperienza e la maturità. La Roma è ancora in costruzione ma io credo fermamente nello scudetto. Sì, possiamo farcela. La Juve è molto forte, ma ho fiducia nei miei giocatori e nelle dinamiche del club. Devi essere molto ambizioso e dimostrare a tutti che la guida è fiduciosa. Ho sempre creduto nelle dinamiche positive. E quando la testa sta bene, le gambe seguono. Vincere lo scudetto con la Roma sarebbe come ripetere l'exploit con il Lilla nel 2011". A gennaio verrà assegnato il Pallone d’oro degli allenatori a uno tra Ancelotti, Simeone e Loew, Garcia ha la sua preferenza: “Direi Ancelotti. Ha fatto un ottimo lavoro ed è apprezzato dai suoi giocatori ovunque vada".