Roma, il ds Sabatini sul caso strip club: "I giocatori avevano il nostro permesso"

I tifosi della Roma non hanno gradito le foto dei giocatori della squadra di Rudi Garcia all’uscita da uno strip club di Mosca nella notte dopo il pareggio dal sapore di sconfitta rimediato contro il CSKA. A mettere un freno alle polemiche, però, ci ha pensato il d.s. giallorosso Walter Sabatini, con un’intervista a Roma Radio. “I calciatori avevano avuto il permesso dalla società di stare due ore fuori - ha dichiarato Sabatini -. Magari qualcuno è stato due ore e mezza ma siamo una società liberale. Dopo il risultato di Manchester la squadra aveva bisogno di distrarsi un po' e lo hanno fatto in amicizia e compatti. Siamo contenti che la squadra voglia ritrovarsi insieme anche per far qualcosa di godibile". Sabatini ha poi assolto la squadra per il risultato di Mosca (“il pari è stato vissuto come una sconfitta ma è un buon risultato”) e smentito le voci che parlano di uno spogliatoio spaccato, specie dopo le prime dichiarazioni, poi ritrattate, di Morgan De Sanctis sull’1-1 dei moscoviti (“non è colpa mia, non possiamo perdere una palla così nel recupero”). "A me lo spogliatoio sembra particolarmente coeso - ha detto Sabatini - vista anche l'uscita nel club a luci rosse”.