21/05/2020 15:52
"Mi piacerebbe trovare una squadra da allenare, ascolterei delle offerte per tornare nel calcio". A 76 anni Gianni Rivera ha ottenuto il patentino a Coverciano e si confessa al portale spagnolo Libero, parlando di tutto. Da Messi e Ronaldo ("mi piacciono, mi ricordano Pelè e Maradona nelle rispettive epoche anche se quei due erano di un livello superiore, unico") al suo debutto in A ("lo ricordo ancora oggi, avevo 15 anni e giocavno nell'Alessandria, affrontai l'Inter") fino alla rivalità con Mazzola: "Avevamo caratteristiche differenti ma anche un bellissimo rapporto. Solo con la nazionale si creò una rivalità, uno stupido dualismo. O io o lui, assurdo". Rivera parla anche del Milan di oggi: "La rosa non è male, mancano leader come Maldini o Baresi ma con Ibra hanno avuto una scossa. Inutile fare paragonoi col passato, la proprietà deve far crescere la squadra ma non so se guardano più ai soldi o al fatto di formare potenziali campioni, non si capisce se pensano a crescere o ai risultati immediati".