08/07/2020 13:06
Ritiro estivo, che problema. Le date ufficiali per la prossima stagione ancora non sono state ufficializzate, anche se circola insistentemente l'ipotesi del 12 settembre per ripartire con il campionato visto che i tempi sono strettissimi e bisognerà concludere presto dal momento che in programma ci sono anche gli Europei saltati quest'anno per il corona virus. Anche sui ritiri si sta ragionando parecchio e se club come il Napoli hanno già stabito la sede (Castel di Sangro) e un periodo di massima (dal 28 agosto), c'è chi sta pensando di fare solo una tournèe all'estero o viceversa di annullare le amichevoli internazionali e concentrarsi sul raduno.
Il ritiro estivo è ancora un punto interrogativo per la maggior parte delle società, tanto più che Inter, Juve, Napoli e Roma sono ancora impegnate nelle coppe europee e teoricamente potrebbero esserlo fino a fine agosto. Poi i giocatori dovranno anche andare in vacanza (brevi anche queste) ma c'è un altro problema che ora si aggiunge e che diventa un ostacolo da fronteggiare.
Il ritiro estivo rischia di essere inesistente o quasi per chi ha tanti giocatori da dare alle nazionali. A inizio settembre, infatti, già riparte l'attività dell'Italia e di tante altre nazionali. Le prime due sfide che vedranno l’Italia di Macini protagonista saranno valide per la Nations League e si giocheranno entrambe a inizio settembre: contro la Bosnia Erzegovina venerdì 4 allo stadio ‘Artemio Franchi’ di Firenze e contro l’Olanda lunedì 7 alla ‘Johan Cruijff’ ArenA di Amsterdam. Ovviamente i nazionali dovranno presentarsi con qualche giorno di anticipo dai rispettivi ct, che ritiro potranno mai fare se i raduni inizieranno a fine agosto?
Questo il calendario delle gare dell'Italia nel 2020