Rigori Juve, Gasperini: Regolamento folle

Rigori da incubo. Gasperini sognerà spesso quei due penalty concessi alla Juve che gli hanno strappato un sogno dopo che la sua Atalanta aveva dominato a Torino, dimostrando di meritare il successo sulla Juve. Come reagire dopo quei due rigori? Il tecnico dei bergamaschi prova a calmarsi: "Il regolamento è questo in Italia, oggi è capitato contro e fine. Gli tagliamo le braccia. Di rigori così ne sono stati dati, è una follia, c'è un'altra interpretazione in altri campionati. Noi in Italia ci inventiamo interpretazioni. Per regolamento è rigore".

Rigori, un problema che riguarda tutti per Gasperini

Il primo dei due rigori alla Juve grida ancora vendetta: “Ha molte interpretazioni che ci sono da inizio stagione e non solo per l’Atalanta. Questa è una regola che non ha eguali nel mondo, adesso se sfiora il braccio o la mano è rigore. Ma è stato così per molte partite non solo per l’Atalanta”.

Rigori a parte, Gasperini può essere orgoglioso: "Abbiamo fatto un gran primo tempo, nel secondo c’è stato un ritorno della Juve ma poi coi cambi siamo tornati in vantaggio. Certo siamo rammaricati perché  avremmo meritato la vittoria. Però nel calcio non sempre la prestazione basta. Siamo cresciuti durante la stagione, in tutti gli scontri diretti abbiamo fatto la differenza. Abbiamo alzato il nostro target, all’andata abbiamo fatto meno punti.  Non credo che lo scudetto possa avere storia, per noi era una gara di prestigio, anche a meno sei a sei gare, la Juventus difficilmente poteva perderlo.”