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Premium rivela: Sacchi preferiva commentare il Napoli di Sarri e non la Juve

26/05/2018 17:27

Premium rivela: Sacchi preferiva commentare il Napoli di Sarri e non la Juve |  Sport e Vai

Quante volte la presenza di questo o quell'ospite negli studi di Sky e Premium è stata commentata con polemiche dai vari tifosi delle squadre italiane? Intervistato da blogtv Sandro Sabatini, che in questa stagione ha curato tutti i post-partita e il parterre degli ospiti su Premium, svela diversi segreti. Il giornalista, ex addetto stampa anche dell'Inter, ha sempre avuto un buon rapporto con Allegri e dice:Il rapporto risale a molti anni fa, quando iniziò la carriera da allenatore. L'amicizia e la stima sono rimaste intatte e ciò non è facile quando entri in un mondo nel quale invece di guadagnare 50 mila euro all'anno ne guadagni 5 milioni. Questo fa capire lo spessore di Allegri. Il rapporto è molto schietto: gli chiedo notizie, se non me le dà, non mi offendo. Mi dice quel che mi può dire. Non mi sono mai permesso di dirgli che secondo me doveva giocare uno, anche se lui capiva che lo pensavo, e lui non si è mai permesso di dirmi che ci doveva essere un ospite al posto di un altro. Anche se in alcuni è stato evidente che lo pensasse. E non mi far andare oltre... Il fatto che Arrigo Sacchi in questa stagione abbia commentato poche volte le partite di Champions della Juve è una coincidenza o una scelta precisa? “Nelle sei partite dei gironi ha commentato la Juve due volte, negli ottavi ha fatto la Roma, poi ha saltato i quarti di finale per un intervento chirurgico. Per i quarti era previsto che commentasse la Juve. Detto questo, è chiaro che per una questione di ammirazione personale nei confronti di Sarri era piacevole e rendeva di più inserirlo quando c'era da commentare il Napoli”. Sabatini era in studio la sera di Real-Juve col celebre sfogo di Buffon:In linea teorica l'addetto stampa tira per la giacchetta Buffon e gli dice 'stai calmo, sii più diplomatico'. In pratica, di fronte ad un monumento come Buffon, non esiste alcun addetto stampa in grado di limitare o indirizzare Buffon. Invece, io sono stato molto criticato per non aver controbattuto a Buffon quando usava espressioni obiettivamente esagerate nei confronti dell'arbitro. Pochi se ne sono accorti, ma ogni volta che Buffon diceva una parolaccia, alle mie spalle in studio scattava un tentativo di applauso da parte del pubblico. Ho rivisto la scena - ed io non lo faccio mai: dicevo 'calmi, calmi' al pubblico; questo mi ha fatto perdere la percezione della densità delle dichiarazioni di Buffon e un po' di rigore giornalistico. Non me la sono sentita in quel momento di dirgli 'guarda che il rigore c'era, stai esagerando nella reazione'. Non me la sono sentita di fermarlo, placarlo e redarguirlo. Il suo era uno sfogo e Buffon andava rispettato anche nelle sue debolezze. Col senno di poi si possono dire tante cose, ma detto ciò, quello era un post-partita, non un'intervista da Maurizio Costanzo o da Fabio Fazio. Era un'intervista a caldo, con Buffon che in pratica stava ancora giocando la partita in quel momento”. Pistocchi ha lamentato di essere stato escluso dagli opinionisti di Mediaset per le sue posizioni anti-juventine: “No, non scherziamo. Sul caso Pistocchi non tocca a me rispondere, perché la decisione è stata dei vertici aziendali. Nella vita tutto è in prestito, me lo disse Moratti quando lavoravo all'Inter. Esistono i momenti della vita in cui sei conduttore, momenti in cui sei opinionista e così via. Ma non scherziamo sul fatto che ci sia un condizionamento da parte delle società di calcio sui giornalisti o sugli ospiti in studio. Lo escludo assolutamente. C'è una legge di marketing però secondo la quale per commentare la partita della Juve è preferibile avere in studio Alessio Tacchinardi invece che un ex giocatore considerato ostile ai tifosi bianconeri: “La maggior parte dei tifosi deve riconoscersi in un opinionista, per questo la composizione degli ospiti tiene conto del tifo al quale è riconducibile un opinionista. Lottizzazione? È brutto detta così, sembra di tornare alla politica degli anni '80, ma ii pubblico si deve identificare. Di solito il parterre si compone così: l'ospite contro, l'ospite neutrale e l'ospite a favore”.

 


Tags: sacchi sarri premium

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