Prandelli a Radio1: E' il Napoli l'anti-Juve, Sarri è super

Sulle spalle di Maurizio Sarri arrivano elogi e responsabilità: più il tecnico del Napoli allontana l'obbligo di dover lottare per lo scudetto, più gli addetti ai lavori lo indicano come il vero avversario della Juventus. Si accoda anche l'ex ct Cesare Prandelli che, intervistato da Radio1, non ha dubbi: “L'anti-Juve è i Napoli: ha trovato un equilibrio tra squadra, società e ambiente, Sarri è stato straordinario e la gente ora applaude per il bel gioco anche quando non si vince”. Prandelli tocca poi vari temi di attualità dal Caso-Bonucci: (“Non conosco le dinamiche ma penso che la Juve abbia già programmato il futuro”) alla maxi-spesa del Psg per Neymar: “E' dai 2 milioni per Savoldi al Napoli che si parla di troppi soldi nel calcio ma ora davvero sono cifre immorali”. Immancabile un passaggio sulle scelte di Cassano: “Tutti hanno dipinto Cassano come personaggio particolare ma ha grandi valori e crede nella famiglia, è stato onesto con tutti. Gli consiglio di non cambiare idea e di smettere definitivamente. Può diventare un grande ds, quando si parlava di calcio non sbagliava mai sui talenti, si mettesse a studiare”. Il presente di Prandelli è lontano dall'Italia: “Riparto dagli Emirati Arabi perchè ci sono prospettive, ho accettato con entusiasmo e sin dall'inizio ho trovato persone preparate. Dobbiamo migliorare ma quest'avventura mi piace e spero di centrare gli obiettivi che mi hanno chiesto”.

 

Stefano Grandi