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Porto, Espirito Santo: Non sono erede di Mou ma vorrei vincere come lui

21/02/2017 17:48

Porto, Espirito Santo: Non sono erede di Mou ma vorrei vincere come lui |  Sport e Vai

Ad eliminare una squadra italiana dalla Champions già c'è riuscito, quando sbattè fuori la Roma ai preliminari andando ad umiliarla all'Olimpico, ora Nuno Espirito Santo vorrebbe riprovarci con la Juve agli ottavi. Il tecnico del Porto sa che sarà più dura ma a Premium rivela: "La Juventus è una squadra straordinaria, con giocatori forti, ma noi lo sappiamo e siamo pronti. Sarà un ottimo test per il Porto, capiremo a che livello siamo: non siamo spaventati anche perché giochiamo in casa e siamo tra le migliori sedici d'Europa". L'allenatore del Porto non è sicuro che Bonucci – come si mormora – sia destinato alla tribuna per ragioni disciplinari: "Sono sicuro che Allegri, che è un ottimo allenatore, saprà risolvere eventuali problemi. Secondo me Bonucci giocherà, ma se mi dite che non giocherà sarei molto felice". Chiusura dedicata al paragone con un tecnico illustre: "In Italia si dice che sono l’erede di Mourinho? Sono stato un suo giocatore, è un ottimo allenatore ma io ho il mio modo di allenare, siamo differenti. Certo, se dovessi avere un sogno, sognerei di vincere quello che ha vinto lui”.


 


Tags: juventus porto mourinho

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