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Porto, Casillas: Che bello riaffrontare Buffon, nessuno è come lui

17/02/2017 15:11

Porto, Casillas: Che bello riaffrontare Buffon, nessuno è come lui |  Sport e Vai

"Io e Buffon abbiamo avuto carriere molto simili. Abbiamo entrambi vinto molto e spesso giocato contro. Penso che non ci sarà più nel calcio italiano un altro portiere come lui. In Europa e nel mondo è considerato come uno dei migliori di sempre. La nostra è una sana rivalità: ci stimiamo molto l'un l'altro e ogni volta giocare contro di lui è un vero piacere. È un giocatore conosciuto e ammirato in tutto il mondo. Fa parte della storia di questo sport". Iker Casillas presenta così la sfida con il portiere della Juventus. Lo spagnolo, ex Real, affronterà il bianconero mercoledì nell'andata degli ottavi di Champions con la maglia del Porto: "Ho la fortuna di avere tre anni meno di Gigi. Avevo 14 anni quando ho iniziato e lui ne aveva già 18; lo osservavo e ne apprezzavo stile e personalità. Crescendo ho continuato ad osservarlo e poi siamo cresciuti insieme". Nel Real partiva sempre favorito ora no: "Un po' sono sollevato perché partire sempre da favoriti è una responsabilità pesante e fa più male quando perdi. Adesso dobbiamo essere realisti: siamo una buona squadra e stiamo crescendo gradualmente con l'aiuto dei più giovani. Affronteremo un avversario che è stato al top per molto tempo, che ha giocato quarti di finale, semifinali e una finale. Tuttavia nel calcio tutto può succedere. Giocare una competizione come la Champions League è importante per un giocatore. Ti fa sentire maggiormente un professionista in questo sport. La Champions League è quel posto dove si ritrovano i migliori giocatori del mondo. Aggiunge prestigio a un giocatore. Certo, vincere le competizioni nazionali come campionati, coppe e supercoppe, ti fa sentire più importante nella tua nazione, ma una volta che ci riesci in Europa e vinci una Coppa dei Campioni, il tuo prestigio si estende a livello mondiale". In Portogallo all'inizio non sono state tutte rose e fiori: "Ogni giocatore sa che occorre tempo per abituarsi a una nuova città e a un nuovo stile di vita. Naturalmente quando hai passato così tanto tempo nello stesso posto, come nel mio caso, è strano cambiare tutto e ripartire da zero. Probabilmente l'anno scorso non ho raggiunto il livello che speravo. Non mi sentivo del tutto a mio agio. Non sono stato più convocato in nazionale, così ho avuto più tempo per concentrarmi. Ho notato che è servito. Per prima cosa infatti bisogna stare bene col proprio club, e poi... chissà cosa potrà succedere".

Stefano Grandi

 


Tags: buffon porto iker casillas

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