Polemiche arbitri, Nicchi: "In undicimila gare dirette ci sono anche degli errori"

Marcello Nicchi ammette che qualche errore "nelle undicimila partite che dirigiamo" ci può anche essere stato. Il presidente dell'Aia dice la sua sulle ultime polemiche nel corso dell'incontro a Fiumicino tra settore arbitrale, dirigenti e capitani delle venti squadre di Serie A: "Le polemiche sono la cosa più bella del calcio italiano. Le accuse del Napoli? Lavoriamo per fare bene, poi nelle undicimila partite che dirigiamo ci sono anche degli errori. Non parlo direttamente di una squadra, ma di tutte. La tecnologia sta arrivando, sarà introdotta dal prossimo campionato e poi vedremo dopo dove ci arrampicheremo per far polemica. Non dobbiamo preoccuparci di quello che pensano gli altri, diamo un servizio e dobbiamo cercare di farlo con qualità: con meno allenamenti e meno fondi non so se ci riusciremo". Quindi una nuova puntualizzazione sul tweet del Napoli: "Con Tavecchio parlo tutti i giorni, non ho visto l'episodio del San Paolo (fallo di Pinilla su Henrique in occasione del gol del momentaneo vantaggio atalantino, ndr) perché ero ad un convegno. Mi hanno detto che forse c'è stato un errore, ma devo ancora vedere. Al Napoli risponderemo coi fatti. C'è una commissione che valuta il rendimento degli arbitri per capire se c'è stato un errore e come correggerlo, proprio come una squadra. Possiamo far meglio - conclude Nicchi - ma ad alto livello i miglioramenti possibili sono lievi, sono più preoccupato di mantenere questo livello. Arbitri di porta? Rinunciarvi sarebbe un passo indietro: con l'introduzione della tecnologia non dovrebbero più occuparsi di cosa accade al palo aiutando davvero il direttore di gara".