16/01/2021 08:29
Non è un doppio ex anche se Platini doveva finire all'Inter che l'aveva adocchiato prima della riaperture delle frontiere (poi non se ne fece più niente) ma Le Roi ha tutti i titoli per parlare della supersfida di domani a San Siro. L'ex presidente dell'Uefa si confessa alla Gazzetta e rivela di stravedere per Ronaldo
è il numero uno dei ragazzi d’oggi come io lo ero per gli juventini degli anni 80 e Sivori prima. Io ero un centrocampista, dovevo gestire la squadra, in più ogni tanto facevo gol, diciamo ogni domenica... CR7 è una punta che pensa al gol. Domani vince la Juve 1-0, gol di CR7. Sarà appassionante. La Juve ha Ronaldo che è fantastico, fenomenale, decisivo dovunque, con quel fisico bestiale, quella testa, quell’atteggiamento professionale che lo fa giocare a 36 anni
A Platini piace anche Dybala
Fa parte della categoria di Maradona. Sivort, Neymar, può darsi abbia un po' meno talento ma vediamo. Non è Ronaldo, non è Messi e non è un regista, ma un 10 che gioca da punta".
Dopo aver chiesto tempo per Pirlo ed aver elogiato anche Conte, Platini si concede una nota nostalgica
"Il mio era un calcio di giocatori, oggi contano più gli allenatori. E ce ne sono di bravissimi. Non dico sia meglio o peggio, è diverso. Però i fuoriclasse non possono essere confinati negli schemi: fanno quello che vogliono. Sempre”