Pjanic non chiarisce se resta alla Juve ma la difende: Va rispettata

"Io sono contento di essere qui, anno dopo anno faccio del mio meglio e sto crescendo. Cosa succederà? Non dovete chiederlo a me, ma alla società". Pjanic si tiene fin troppo sul vago nel rispondere alla domanda se rimarrà o meno alla Juve. Il play parla a Tuttosport e attacca chi critica tanto il gioco dei bianconeri: "Si può se significa far meglio nel palleggio. La squadra deve dominare ancora di più le partite, soprattutto in Europa. In Italia c'è un altro modo di giocare, in Europa invece le squadre esprimono un calcio d'attacco, spingono, non si fermano. La Champions è una competizione differente. Dire qualcosa contro questa Juve è una mancanza di rispetto. C'è tanta gente che chiacchiera un po' troppo e non capisce tanto". Il nervo scoperto resta la Champions: "Nel calcio può succedere di tutto, purtroppo siamo usciti dalla competizione. Se avessimo affrontato la partita con meno assenze, con meno infortunati, sarebbe stato sicuramente meglio. Ci è mancato quel pizzico di fortuna che sarebbe servito, cioè avere tutti a disposizione. Non è una scusa, però sarebbe stato tutto più semplice. Siamo usciti, ora si dovrà analizzare quello che non è andato e provare a fare del nostro meglio l'anno prossimo. Allegri? Penso che abbiamo persone molto preparate e l'allenatore è uno di questi, lui sa cosa dovremo fare".