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Inter, CdS spiega perché Eriksen e non Sensi

07/01/2021 10:28

Inter, CdS spiega perché Eriksen e non Sensi |  Sport e Vai

Hanno strabuzzato gli occhi i tifosi dell'Inter ieri quando, a 20' dalla fine di Sampdoria-Inter, con i nerazzurri costretti alla rimonta, Conte ha detto ad Eriksen di scaldarsi e l'ha lanciato nella mischia. Il danese sembrava essere uscito del tutto dai radar del tecnico nerazzurro che lo aveva sempre lasciato in panchina nelle ultime gare (ultima presenza dal 1' a Cagliari, quando pure fu sostituito a inizio ripresa). Tutti si sarebbero aspettati l'ingresso di Sensi, che stava dando segnali assai incoraggianti ed era diventato anche un portaforuna perché nelle ultime 4 apparizioni a gara in corso l'Inter era riuscita a ribaltare il risultato. Eriksen non ha particolarmente brillato ma perché è toccato a lui? Conte ha abbozzato una risposta ma il Corriere dello sport prova a dare altre motivazioni.

Il quotidiano sportivo romano sottolinea che tra i motivi della scelta di Conte c'era anche

la pioggia battente e un terreno divenuto pesantissimo, il tecnico nerazzurro ha preferito così non correre rischi con l’ex-Sassuolo, reduce da una lunga serie di infortuni, che se n’è rimasto in panchina fino al 96’. E chissà, magari, si aspettava che, tra corner e punizioni, con la difesa blucerchiata in costante sofferenza sui palloni alti, almeno stavolta Eriksen potesse tirare fuori qualcosa di buono dal suo cilindro. Effettivamente ha dato la sensazione di volerci provare. Ad ogni calcio piazzato, è andato puntualmente a prendersi il pallone. Addirittura, in occasione di una punizione dal limite, è tentato la conclusione 3 volte, raccogliendo 2 respinte. Ma non ce l’ha fatta nemmeno stavolta


Tags: sensi conte eriksen

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