28/12/2020 09:20
Alla Juventus c'è rimasto giusto un anno, e neanche da ricordare visti i risultati, ma Gigi Maifredi viene ricordato ancora oggi più per quella stagione in bianconero (e in chiaroscuro) che per il resto della sua carriera, dagli anni brillanti a Bologna al Brescia. L'ex tecnico al Qs giudica il momento della Vecchia Signora ed arriva a una conclusione: la Juve di oggi non ha più la fame di un tempo, non è più cannibale. Anche su Pirlo arrivano giudizi di perplessità ma un consiglio Maifredi comunque lo dà relativamente al mercato
anni fa c'era una fame diversa e uno dei pochi che è rimasto cannibale è Cristiano Ronaldo. Pirlo penso sia preparato anche se la pratica sul campo è molto diversa dalla teoria, soprattutto quando alleni una squadra che non mi convince per lo spirito che esprime. Mi pare che giochino per conto loro. Allegri aveva creato questo gruppo granitico che accettava le scelte perché i risultati arrivavano. C'è poi da considerare che essere dei grandi in panchina dopo essere stati dei grandi in campo non è facile
Per tornare "affamata" la Juve ha dunque bisogno di volti nuovi sul mercato
Rinforzi giusti sul mercato. Bonucci e Chiellini sono forti ma avanti anagraficamente. Demiral non è pronto e De Ligt è forte in area ma non ha quella cattiveria che ci vuole. La manna dal cielo sarebbe il Papu Gomez, che lascerà sicuramente Bergamo. L'uomo giusto per rivitalizzare l'attacco. In attesa di sapere se Dybala resta o va via".