Per la Gazzetta edizioni locali ovunque (da domani 2 in più) ma non a Napoli

Nel 2014, dopo 25 anni, la Gazzetta dello sport decise di chiudere l'edizione Campania del suo giornale. Ed anche oggi, che il Napoli – come fa da anni – è al vertice in Italia e primo in classifica, continua a non suscitare interesse editoriale nella rosea. Il primo quotidiano sportivo italiano, infatti, per volontà espressa da tempo da Cairo, ha deciso di rafforzare il sistema delle edizioni locali ma ignora ancora la Campania. Come si legge nel comunicato “dadomani darà più spazio all’informazione dedicata al Torino e al Cagliari. Sull’esempio di quanto fatto nel 2017 per Atalanta e Verona, anche i tifosi dei due club calcistici troveranno una copertura più completa e articolata sulla loro squadra. Per i granata più notizie, più inchieste,più interviste sull’edizione nazionale e un titolo in prima pagina, mentre per i rossoblù sardi una pagina speciale diffusa sull’isola si aggiungerà alla consueta copertura quotidiana, con relativo titolo in copertina. “Sempre più globale, sempre più locale: è la Gazzetta del futuro”, ha spiegato il direttore Andrea Monti, in una nota. L’informazione sportiva si localizza con copertura quotidiana per seguire ancora più da vicino squadre che, oltre all’indubbia rilevanza nazionale, godono di un’attenzione speciale nella città dove hanno radici. Una scelta, quella dell’informazione locale, che alla Gazzetta va di pari passo con quella di ampliare lo sguardo sullo sport diventato spettacolo planetario. Le nuove edizioni vanno a rafforzare il sistema di dorsi già esistenti, dedicati a Roma (dal 2001), a Milano/Lombardia (rilanciata nel 2012), alla Puglia (dal 1981) e a Sicilia/Calabria (dal 1987). Altre pagine dedicate alle varie squadre andranno ad allargare la rete nel corso del 2018. Ci sarà anche Napoli con la Campania?