Per difendere Sarri Pistocchi scomoda Beethoven

"Beethoven è sempre Beethoven, ma se lo interpreta la Filarmonica di Berlino ne viene fuori un grandissimo concerto, se invece lo interpreta un'orchestra di campagna, allora il risultato che otterrai sarà mediocre". Scomoda il maestro delle sinfonie Maurizio Pistocchi per difendere il suo pupillo Sarri, che non sta facendo bene come a Napoli, alla Juve. Il giornalista di Mediaset, da sempre schierato dalla parte dell'attuale tecnico bianconero, spiega a Radio Marte: "Anche su Sarri il concetto è quello, cambia l'esecuzione. Secondo me, Sarri avrà sempre il rimpianto di quel titolo non vinto a Napoli. In Campania, obiettivamente aveva trovato dei calciatori sì bravi, ma soprattutto adatti ed adattati al tipo di calcio che aveva in mente di esprimere. A Londra, ad esempio, fu diverso. Nel Chelsea, Eden Hazard non poteva fare il lavoro di Dries Mertens o Lorenzo Insigne, e così lo utilizzò in posizione differente". Poi si passa al Napoli. Molti dicono che il Napoli di Gattuso gioca solo in contropiede: "Ma non è vero. In alcune gare è stato troppo rinunciatario, come contro l'Inter; ma con la Juve mi è piaciuto, ha fatto la partita".