Per Bakayoko si fa avanti un club insospettabile

Che lasci il Milan a giugno non è un'ipotesi ma una certezza; stagione da montagne russe per Bakayoko in rossonero. Criticato tatticamente da Gattuso a inizio stagione, insostituibile perno del centrocampo per mesi e poi pecora nera con il caso della maglia di Acerbi prima e delle offese a Ringhio dopo. Il giocatore non verrà riscattato dal Chelsea (servivano 35 milioni) ma potrebbe rimanere ancora a giocare in Italia. Di più, potrebbe rimanere proprio a Milano. E' la clamorosa indiscrezione di mercato che lancia Mediaset. Si legge che Bakayoko  "viene gestito direttamente dal fratello, ma per il mercato italiano si è affidato al procuratore Federico Pastorello. I rapporti Pastorello-Marotta sono ottimi ed è normale che possa essere scattata una scintilla, considerando che il giocatore dal punto di vista ambientale si è trovato molto bene e Milano e non disdegnerebbe rimanerci un altro anno. Il Chelsea – soprattutto se rimanesse Sarri che non lo “vede” nei suoi schemi – lo ha sotto contratto fino al 2022 ma non è intenzionato a reinserirlo nella sua rosa. Per lui si prevede una cessione oppure un altro prestito con diritto di riscatto. Ed è proprio su questo che sta ragionando Marotta: una formula simile a quella del Milan, prestito oneroso da 5-6 milioni con diritto di riscatto fissato a 30-32 milioni".