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Parma, Donadoni: Violenza nel calcio colpa di tutti, anche mia

28/04/2015 15:11

Parma, Donadoni: Violenza nel calcio colpa di tutti, anche mia |  Sport e Vai
La brutta piega che ha preso il calcio italiano, ostaggio della violenza dei tifosi, e le scene del derby di Torino non hanno lasciato indifferente Roberto Donadoni. Il tecnico del Parma non cerca scuse per nessuno e dice: "La responsabilità è nostra anche mia, qua sono tutti bravi a dire ma non fa mai niente nessuno. Curiamo solo il nostro orticello, è giunta l'ora di fare qualcosa tutti insieme per migliorare questo mondo". Intanto nel giro di due giorni, il Parma giocherà due partite, con la Lazio, dove potrebbe arrivare la matematica retrocessione, e in Tribunale, per la continuazione definitiva dell'esercizio provvisorio. Donadoni non ci pensa, e non pensa nemmeno a quello che sarebbe potuto essere se avesse accettato la chiamata della Lazio: "Odio pensare a ritroso, ho scelto in maniera indipendente e accetto tutto quello che ne è conseguito. Quella era una possibilità aperta e chiusa all'istante. Ora guardiamo avanti. Ci interessa quello che succede fuori dal campo, voglio solo mettere in campo la formazione più giusta contro un avversario di spessore. Quello che succede fuori vediamo come si evolve. So che la situazione non è facilissima ma siamo preparati a tutto”. Gli ultimi risultati sono dalla sua parte: “Sul campo stiamo facendo bene, dobbiamo avere l'obiettivo personale di migliorarci gara dopo gara. Chi più riesce ad attingere a queste motivazioni farà sicuramente bene il suo lavoro. Sappiamo che ci sono dei problemi societari ma non dobbiamo pensarci. Non ci importa se sarà contro la Lazio il verdetto, o più in là, pensiamo a fare bene. Affrontiamo una squadra forte, grande merito a Pioli e Lotito che l'hanno saputa costruire, non penso che loro siano andati oltre alle aspettative. Sono un gran gruppo con valori assoluti, pieni di giovani di grande qualità. Dovremo fare attenzione". Infine una bacchettata a Belfodil: “Belfodil si basa ancora troppo sull'istinto, deve imparare a muoversi di concerto coi suoi compagni o della palla stessa. Non serve solo il dribbling ma anche io movimento giusto a volte per uscire da determinate situazioni".

Tags: lazio parma derby donadoni Belfodil

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