04/01/2019 10:29
Nel coro di indignazione generale per aver accettato di giocare la supercoppa Italiana tra Milan e Juventus a Gedda, in Arabia Saudita, dove tanti diritti umani - specie per le donne - vengono calpestati si leva la voce contraria di Paola Ferrari. La conduttrice Rai dice al Messaggero: «La nostra presenza in Arabia Saudita può essere un messaggio forte, non sprechiamo l' occasione. Io per prima sono inorridita per come in Arabia Saudita trattano le donne, ma voglio vedere la nostra presenza lì come qualcosa di positivo. Possiamo accendere i riflettori su questo problema, essere lì è un bel segnale. Magari possiamo mandare tutte le giornaliste donne a commentare la gara tra Juventus e Milan. Sono paesi presenti nel mondo del pallone, basti pensare a quanti sceicchi sono sbarcati nel calcio negli ultimi anni o al Mondiale in Qatar nel 2022.. Mettere la testa sotto la sabbia e dire che è stato un errore dal punto di vista sociale, è tardivo e sbagliato. Essere presenti in Arabia è una missione da non fallire. Possiamo abbattere certe barriere».