Ordine: Avete capito ora di chi è il Milan?

Una parentesi di mercato (con l'invito ad accelerare per i rinnovi di Donnarumma e Ibra e di lasciar perdere Calhanoglu se non abbassa le pretese) e il punto della situazione sulla società dopo l'inchiesta di Report su Elliott. Questi i punti essenziali dell'editoriale di Franco Ordine per Milannews. La firma de Il Giornale si sente ancora più tranquillo dopo la nota del portavoce di Elliottche afferma d’averne il controllo con il 96% delle azioni e scrive

Mi chiedo: un colosso come Elliott con un patrimonio di 41 miliardi di dollari da gestire, coinvolto sul fronte italiano anche in Telecom, può permettersi il lusso di affermare in modo perentorio un dato societario infedele? Secondo me no.  Elliott comanda a casa Milan con un cda la cui maggioranza è sua espressione, suoi sono i soldi fin qui sborsati per sovvenzionare il club (e sono tanti, oltre 650 milioni). L’uomo della strada e il tifoso rossonero erano arrivati alle stesse conclusioni facendosi alcune domande ingenue. La pima: com’è possibile che Elliott finanzi una società senza averne il controllo? La seconda: Gazidis, Maldini, che sono i manager del Milan, quando devono concludere operazioni che prevedono cospicui investimenti (tipo Tonali per intenderci) parlano con i due brocker di minoranza o piuttosto con Londra, famiglia Singer e affini?