Nuova grana orari, per derby Coppa Italia giocare alle 15 non piace a nessuno

Dopo aver parzialmente risolto il problema del tour de force di Napoli e Juventus, che si affronteranno in semifinale di coppa Italia con un giorno di anticipo rispetto a quello fissato inizialmente, ovvero il 28 febbraio, scoppia una nuova grana orari in Lega. A preoccupare ora è l'altra semifinale quella che vedrà opposte Roma e Lazio in un doppio derby ad alta tensione. Stavolta il problema non è tanto del sovraccarico di impegni (i giallorossi saranno impegnati nell'andata contro i cugini il 1 marzo e sabato 4 marzo saranno di nuovo in campo contro il Napoli in campionato alle 15) quanto l'orario della sfida. Per motivi di ordine pubblico da parecchi anni il derby di Roma non può essere giocato in notturna ma si sta lavorando per permettere che la gara non si giochi alle 15. La Rai, che già ai quarti ha fatto il pieno di ascolti, già si sfrega le mani pensando alle dirette in esclusiva di quattro gare (tra andata e ritorno) di cartello come Juventus-Napoli e Roma-Lazio ma se per la gara di Torino non ci sono difficoltà a trasmetterla in prima serata su Rai1, la grana è legata al derby. Mandare in onda la sfida tra giallorossi e biancocelesti alle 15 anziché alle 20.45 costituirebbe un grosso danno in termini di ascolti. Lo stesso presidente del Coni Malagò ha parlato chiaro oggi: “Lo dico con franchezza: c’è un tema d’immagine e di audience televisivo, un contratto con la Rai da rispettare e poi la gente lavora. Io allo stadio? A quell’ora lavoro, come tutti i giorni, quando ci sono partite all’Olimpico, anche se non sono di grande livello l’area si paralizza, non è giusto ma ci dobbiamo adeguare alle norme di sicurezza pubblica“.

Stefano Grandi