20/08/2018 11:51
C'è un'arma segreta nella Juventus che Allegri sta forgiando per centrare tutti gli obiettivi stagionali, ma non chiamatela panchina. Tra tutti coloro che non erano inizialmente in campo al Bentegodi col Chievo c'è un'altra Juventus che non ha molto da invidiare a quella mandata in campo. E' la forza del gruppo la forza di questa squadra e Allegri ha già pronti cambi e ricambi per smontare e rimontare il suo gioiellino. Chi può vantare tra le cosiddette riserve campioni come Emre Can (solo 6' per lui nel finale a Verona), Bernardeschi (autore del gol decisivo), Mandzukic – che resta un jolly preziosissimo, ma anche quelli che non sono entrati come Matuidi, Rugani, Betancur e via dicendo. Se proprio si vuol trovare il pelo nell'uovo manca un vice Alex Sandro affidabile, in attesa che torni Spinazzola, ma tante e qualificate sono le alternative per Allegri che può adattare De Sciglio, giocare a tre in difesa o inventarsi altre sorprese. Ronaldo non è solo una ciliegina, certo, ma non è neanche tutta la torta né la sola stella di una squadra dalle mille risorse. Che il successo col Chievo sia venuto dai cambi potrebbe non essere un limite ma la più grande risorsa dei bianconeri.