Napoli vuole Milik dal 1', ma col Chievo sarà ancora panchina

Non è lui l'uomo della Provvidenza. O almeno non ancora. Arkadius Milik è stato il migliore del Napoli nel sofferto pomeriggio col Sassuolo: il suo ingresso nella ripresa ha svegliato gli azzurri, ha portato alla reazione del pari e una sua traversa stava per ribaltare del tutto il punteggio ma il polacco dovrà aspettare ancora per partire titolare. Molti tifosi lo vorrebbero vedere dal 1' domenica contro il Chievo, in quella partita che dovrà dimostrare che il Napoli non ha perso ancora le speranze di lottare per lo scudetto, ma Sarri non ha intenzione di cambiare. Il tecnico azzurro è già costretto a operare due modifiche all'undici tipo per le squalifiche di Jorginho e Albiol, è difficile ipotizzare un terzo cambio rispetto allo spartito-base. E' vero che Mertens non è al top, ma il belga non preoccupa: oggi verrà visitato ma domenica sarà regolarmente in campo, così come la formula più offensiva con Milik assieme a Insigne, Mertens e Callejon la si potrà eventualmente vedere a gara in corsa se ci fosse necessità ma non dall'inizio col Chievo. Il polacco partirà dalla panchina e gli sarà riservato uno spezzone nel secondo tempo, al posto di un attaccante (probabilmente Mertens) se la gara sarà già sui binari giusti o di un centrocampista se occorresse forzare qualcosa ma di cambiare dal 1' non se ne parla. Ecco quindi come sarà il Napoli anti-Chievo (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Diawara, Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne.

Stefano Grandi