Napoli-Udinese 3-1: Mertens-Gabbiadini gol, Thereau croce e delizia bianconera

Mentre continua a cullare la speranza di raggiungere la Roma al secondo posto, il Napoli fa un altro passo nella conferma del terzo: in attesa del risultato della Lazio, gli azzurri allungano sulla Sampdoria, ora in ritardo di sette punti. Lo fanno battendo l’Udinese e raccogliendo la quarta vittoria di fila - la quinta nelle ultime sei partite - costruita su un grande avvio, rimessa parzialmente in discussione dalle solite amnesie della difesa, e poi blindata grazie a un pizzico di fortuna. Nei primi venti minuti, infatti,  c’è solo il Napoli, che aggredisce alto i friulani e li mette sotto pressione con i suoi quattro giocatori offensivi. Da uno scambio tra Mertens e Higuain nasce l’1-0: l’olandese triangola con l’argentino, vince un rimpallo con il braccio, che però pare attaccato al corpo, e con un bel sinistro batte Karnezis. Nei minuti seguenti l’Udinese reagisce in maniera disordinata, esponendosi al contropiede del Napoli che fa 2-0 al 21’ con Gabbiadini, al secondo gol consecutivo, ispirato da un assist geniale di Hamsik. Gara chiusa? No, perché il Napoli incanta dalla metà campo in su, ma dietro continua a balbettare. E, inoltre, il percorso di crescita di Rafael è fatto di costanti alti e bassi: accade così che, nel giro di pochi minuti, il brasiliano voli a deviare sulla traversa un gran tiro di Allan e poi, al 27’, regali con un’uscita sconclusionata il gol a Thereau. Rinvigorita dalla rete, l’Udinese sfiora anche il 2-2, al 39’, con un inserimento di Widmer che calcia alto su invito di Pasqual. Nella ripresa il Napoli non sembra essersi ripreso dallo stordimento di fine ripresa, ma una punizione laterale guadagnata da Callejon, entrato al posto di Gabbiadini, permette agli azzurri di riportarsi avanti di due reti: sul cross di Mertens, infatti, Thereau devia la palla nella propria porta. La rete spegne l’Udinese e la partita, Stramaccioni prova a rianimarla inserendo i giovani Aguirre e Perica, ma i ritmi bassi del palleggio napoletano finiscono per spegnere le restanti energie dei friulani. 

NAPOLI3

UDINESE1

NAPOLI (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Albiol, Britos, Ghoulam; Gargano (Jorginho 37’ s.t.), Inler; Gabbiadini (Callejon 10’ s.t.), Hamsik, Mertens (De Guzman 22’ s.t.); Higuain. A disp. Andujar, Colombo, Henrique, Koulibaly, Strinic, D.Lopez, D.Zapata. All. Benitez.

UDINESE: (3-5-1-1): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Piris; Widmer, Allan, Guilherme, Hallberg (Aguirre 18’ s.t.), Pasquale; B.Fernandes (Perica 33’ s.t.); Thereau (G.Silva 42’ s.t.). A disp. Scuffet, Meret, Wague, Jankto, Bubnjic, Jadson. All. Stramaccioni.

ARBITRO: Di Bello.

MARCATORI: Mertens (N) 8’ p.t., Gabbiadini (N) 21’ p.t., Thereau (U) 27’ p.t. e 14’ s.t. (aut.). 

NOTE: ammoniti Hallberg (U), Allan (U), Mertens (N), Higuain (N), Heurtaux (U).