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Napoli sogna da grande ma guai a pensare ora a City o Bayern

07/12/2016 10:12

Napoli sogna da grande ma guai a pensare ora a City o Bayern |  Sport e Vai

NAPOLI GRANDE CITY

Quella squadra adolescenziale e immatura s'è presa lo sfizio di andare a vincere al Da Luz, di zittire il caloroso tifo del Benfica e di vincere un girone di Champions che sembrava una passeggiata all'inizio e un tormento dopo. Forse il Napoli non è proprio una squadra di bambini immaturi, anche perchè a giudicare dalla personalità dei baby Diawara, Zielinski e Rog c'è più da preoccuparsi casomai delle amnesie dei “vecchi” Albiol e Ghoulam che dell'onda verde che avanza. Sogna in grande la squadra azzurra dopo il trionfo di Lisbona ma ora guai a pensare già al City o al Bayern, la testa deve essere alla prossima gara col Cagliari perchè una squadra che è tra le migliori 16 d'Europa, che ha campioni come Mertens e Callejon che incantano il mondo (più tutti gli altri ovviamente, da Koulibaly a Insigne) non può essere sotto le prime tre in Italia.

NAPOLI GRANDE CITY SORTEGGIO– Il sorteggio che decreterà l'avversario del Napoli agli ottavi di Champions (dove giocherà il ritorno in casa, ed è l'unico reale vantaggio dell'essere arrivati primi viste le due fasce) si terrà lunedì a ora di pranzo a Nyon ma evitare una big sarà davvero difficile. Al momento gli “spettri” Bayern, Manchester City e Psg (cui potrebbe aggiungersi anche il Real Madrid stasera) non fanno dormire sogni tranquilli, così come chiunque si peschi sarà in ogni caso un avversario di valore ma ora gli azzurri devono allontanare il pensiero della Champions. L'Europa torna a febbraio (e per quella data probabilmente ci saranno anche nuovi rinforzi di peso, leggasi un attaccante di ruolo), l'Italia è ora. E' una zona-Champions da riconquistare dopo qualche balbettìo solo parzialmente giustificato dall'infortunio di Milik. Vietato dunque immaginare sin d'ora i confronti con Guardiola o Ancelotti, l'eventuale sfida all'ex sempre amato Cavani o altro, la testa deve essere alle ultime tre gare che separano il Napoli dal 2017. Due trasferte, la prima appunto domenica a Cagliari nel mai amato orario delle 12.30, e una in casa con l'obiettivo-obbligo di fare bottino pieno. Servono nove punti per riprendersi quanto lasciato per strada, per fare il pieno di fiducia e autostima, per dare a tutti i giocatori della rosa la sensazione di essere importanti. Così dopo aver lanciato – a furor di popolo e di presidente – Diawara e Rog, ora ci si aspetta che sia dato spazio anche a Giaccherini (che per la sua esperienza potrebbe tornare utile in tutte le competizioni), a Maksimovic e Tonelli ma anche a giocatori sedotti e abbandonati come Jorginho. E' così che un club da adolescenziale diventa maturo.

Fabrizio Piccolo


Tags: napoli champions city

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