Napoli, Sarri tace per non replicare ai ribelli, Donadoni sogna colpaccio

NAPOLI SARRI RIBELLI –

Niente repliche: Sarri ha deciso di non tenere la consueta conferenza di vigilia oggi prima della gara col Bologna. Dal Napoli non arriverà alcuna risposta ai “ribelli” Gabbiadini ed El Kaddouri che sono andati via lasciando scie di veleni e critiche nei confronti del tecnico. Già c'era quel pari pesantissimo col Palermo a togliere la voglia a Sarri di tornare sul latte versato, poi ecco che le bordate lanciate dal bomber ora al Southampton e da Mino Raiola, agente del centrocampista passato all'Empoli e la decisione è stata presa in un amen. Nessuna conferenza in sala stampa e testa solo al Bologna. Il tour de force per il Napoli si avvicina e non è il caso di sprecare energie, foss'anche per rispondere alle polemiche. Squadra fatta col rientro della difesa titolare: Koulibaly sarà al fianco di Albiol a ricostituire il duo di centrali con cui gli azzurri hanno subìto meno gol. A destra Hysaj e a sinistra Ghoulam. Davanti nessun dubbio, conferma per il tridente di piccoletti Callejon-Mertens-Insigne, con Pavoletti pronto a subentrare dalla panchina. A centrocampo possibili cambi: con Hamsik dovrebbero esserci Zielinski e l'ex di turno Diawara.

NAPOLI SARRI RIBELLI DONADONI – Proprio Diawara è uno dei temi toccati da Donadoni in casa Bologna. Dimenticate le polemiche legate al suo addio: "Non penso al passato – chiude l'argomento il tecnico rossoblù – le scelte fatte non contano più oggi. Amadou va riconosciuto per quello che ha dato professionalmente”. Donadoni ha dato più di un dispiacere nel recente passato alla sua ex squadra. Frenò il Napoli quand'era alla guida del Parma già retrocesso e l'anno scorso vinse a Bologna 3-2: ma Donadoni è concentrato sul presente: “E' sicuramente un'altra partita-dice-, anche se l'avversario ha grosso modo le stesse caratteristiche di allora con però diversi interpreti in avanti. Loro sono una squadra di assoluto valore e spessore che ha maturato forza e convinzione frutto di un paio di anni di lavoro”. A segnare due dei tre gol rossoblù l'anno scorso fu Mattia Destro, che proprio domenica contro il Cagliari si è sbloccato dopo un'astinenza di più di due mesi: “Ha fatto un gol ed è importante - afferma il tecnico -, ma è importante anche trovare continuità. Quando saranno 6-7 gol consecutivi saremo tutti più felici. In ogni caso sono soddisfatto delle ultime prestazioni di Mattia. Noi abbiamo bisogno di lui e lui ha bisogno del supporto dei compagni”. Il Bologna teoricamente ha pochi obiettivi raggiungibili ma Donadoni non vuol sentire certi discorsi: “Chi va in campo, ma anche chi sta in panchina dovrà avere una fame sopra le righe. dovremo essere bravi a concedere poco rimanendo compatti ed aggressivi perchè altrimenti è difficile riuscire a metterli in difficoltà. Dovremo avere coscienza di affrontare un avversario forte, ma anche la certezza di quello che si può fare. Dobbiamo lavorare su noi stessi e sulla nostra determinazione”.

Stefano Grandi