Napoli, Sarri si presenta: "La diffidenza dei tifosi? Ci sono abituato"
04/07/2015 15:59
ISCHIA -
"Il contratto di un anno? Non me ne può fregar di meno”. Sono queste le prime parole di Maurizio
Sarri alla conferenza stampa di presentazione come nuovo allenatore del
Napoli. Il tecnico nato proprio a Napoli, ma cresciuto in Toscana, fa intendere subito di non avvertire la pressione di una piazza tanto importante, la più grande della sua carriera, e di voler pensare solo a lavorare. “
La diffidenza verso di me è condivisibile - ha dichiarato Sarri -.
Sta a me dissipare i dubbi dei tifosi. In ogni caso, ho scoperto una città che vive per questa squadra e questa, per me, è una responsabilità enorme, ma anche un stimolo in più. In questi 20 anni di carriera ho scalato 10 categorie e un minimo di diffidenza, dopo il salto di categoria, c'è sempre stato. Questa volta il campionato è lo stesso, ma sono salito di livello, ora sta a me, alla squadra e alla società andare a dissipare qualsiasi tipo di dubbio, ma è normale che in una parte della tifoseria ci possa essere questa sensazione”.
Sarri, poi, ha parlato anche di mercato, sia in entrata che in uscita.
“Non ho mai sentito il presidente parlare di una cessione di Higuain. Se poi è vera la clausola, con quei soldi qualcosa possiamo prendere - ha detto scherzando
-. Fino a questo momento, non ha tirato fuori il 100%: se crescesse ancora un po’, avremmo in mano l’attaccante puro più forte che c’è in Europa". Poi i colpi in entrata.
"Se arrivasse Allan, sarebbe un grande colpo, perché ha fatto un campionato straordinario. Comunque dobbiamo ripartire dai giocatori che c'erano già, il Napoli ha un attacco che forse è il più forte del campionato. È già arrivato Reina, uno dei colpi più importanti del mercato italiano, anche se poco pubblicizzato. E Valdifiori, che è entrato nel giro della nazionale e se avesse un fisico più importante sarebbe tra i migliori centrocampisti al mondo".
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