Napoli, Sarri: Giocare di pomeriggio con questo caldo non mi piace

Sedersi in compagnia di Klopp, Simeone e Ancelotti è già una bella soddisfazione per Maurizio Sarri (“mi sento un po' un intruso, loro hanno vinto tanto in carriera”): l'Audi Cup, che domani vedrà il suo Napoli affrontare l'Atletico Madrid, è una vetrina di lusso per un tecnico che qualche anno fa vedeva solo in tv certi big-match e che oggi siede al tavolo dei grandi. Senza pudori, né timori. Non che si possa definire la coppa in palio il primo trofeo stagionale, certo, è solo un antipasto di una stagione in cui – dopo aver sentito solo l'odore – il Napoli vorrebbe cominciare anche ad assaggiare qualche vittoria ma Sarri brutte figure non vuol farne. Due sono in tuta, lui e Klopp, due ben vestiti, in giacca, Ancelotti e Simeone. Come spesso capita il tecnico azzurro trova modo di lamentarsi degli orari e dice: “Vincere per noi sarà difficile visto il livello delle squadre che ci partecipano, abbiamo il preliminare da dover giocare e possiamo trovare squadre più avanti nella preparazione, mi sarebbe piaciuto giocare di sera e non con questo caldo queste gare, in ogni caso sarà un'esperienza importante per noi. Non so se è un riconoscimento a quello che abbiamo fatto in questi anni essere stati invitati qui, spero di sì, siamo una squadra in crescita. Questo è ancora calcio d'agosto, non saremo tutti al massimo e il caldo influirà sulle prestazioni. Presenteremo due formazioni omogenee nelle due partite che ci aspettano. Abbiamo la sensazione che questo gruppo stia crescendo come mentalità e la volontà della società era di andare avanti con questo gruppo. Si sentono in giri scambi economici impressionanti, noi speriamo nella continuità di questa squadra per salire ancora un po', poi per livelli più alti sappiamo che la strada è lunga e difficile, forse neanche percorribile ma ci proviamo”. Anche Simeone, che domani affronterà il Napoli col suo Atletico Madrid, è intervenuto: “Giocare contro il Napoli è importante, loro sono più avanti nella preparazione ma vogliamo far bene. Di mercato non vorrei parlare, quindi non commento la situazione su Diego Costa. Se viene lui o Vitolo a gennaio se ne può parlare ma non cambia niente, dobbiamo concentrarci sulla Liga che non sarà facile. Il mio futuro? Non mi hanno mai chiamato dalla Bundesliga, sono aperto a tutto sul futuro ma ho un contratto con l'Atletico Madrid. Vogliamo finire questa strada poi è chiaro che in futuro si vuol crescere”.

Stefano Grandi