Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 19 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Napoli, la Roma dirà se gli schemi di Benitez sono stati metabolizzati

12/10/2013 11:46

Napoli, la Roma dirà se gli schemi di Benitez sono stati metabolizzati |  Sport e Vai

La prova del nove per il Napoli ha un duplice significato. Vale per Higuain, che sembra l’unico veramente indispensabile a questa squadra ed il cui eventuale forfait metterebbe seriamente nei guai gli azzurri per venerdì prossimo, e vale per tutti perché la trasferta all’Olimpico contro la Roma ha il sapore di esame generale per saggiare le potenzialità da scudetto dei partenopei. Arriva nel momento migliore della squadra di Garcia questa partita e forse è un bene. Perché non c’è test più adeguato per “pesare” la consistenza e l’auto-consapevolezza del Napoli. Non è sufficiente il 4-0 al Livorno per dire che gli azzurri hanno assorbito definitivamente il crollo di Londra in Champions con l’Arsenal, che era stato preceduto dalla pericolosa avvisaglia in casa con il  Sassuolo. Se a inizio stagione il Napoli appariva più spavaldo e sicuro dei propri mezzi, le prime “mazzate” ne hanno intaccato l’autostima. Non tutti hanno ancora metabolizzato il calcio che chiede Benitez, operazione che sicuramente richiede tempo ma che soprattutto necessita di una convinzione interiore. Il rischio di lasciare l’opera a metà, a prescindere dalle lacune di mercato, è reale se non tutti remano dalla stessa parte. Illusoria la personalità e il possesso palla mostrate nelle prime gare, alle prime reali difficoltà qualche scricchiolio è venuto fuori.

I PRIMI DUBBI. E se è passato indenne a San Siro col Milan, quando nonostante il vantaggio per 2-0 la squadra ha sofferto l’indicibile nella ripresa ed ha rischiato di vedersi sfuggire di mano la gara, i nodi sono venuti al pettine successivamente. Difesa poco protetta, qualche timore di troppo nel gestire il pallone e un po’ di confusione tattica hanno fatto traballare certezze immature. Per diventare una grande a tutto tondo, il Napoli deve crescere e lo capirà all’Olimpico. Contro questa Roma non sono ammessi balbettìi o si rischia un nuovo tracollo. Solo un Napoli convinto che quella intrapresa sia la strada giusta a livello di gioco e di modulo può uscire indenne dalla trasferta nella Capitale. Ovvio che serviranno anche tutti i migliori in campo e se Zuniga e Maggio sono recuperati qualche dubbio ancora c’è sia per Higuain che per Albiol. Preoccupa più lo spagnolo, la cui eventuale assenza potrebbe riaprire le porte a Cannavaro ma sarebbe il forfait di Higuain il vero duro colpo alle ambizioni azzurre. Si è visto che senza il Pipita si fa dura quando l’avversario è di spessore e una riserva di ruolo non c’è. Benitez aspetta la ripresa degli allenamenti di lunedì per valutare le condizioni di tutti, ma oltre all’aspetto fisico è preoccupato da quello mentale. Martellerà tutti per spiegare come va aggredita la Roma, come mai come in questa gara il possesso palla sarà fondamentale, come sarà necessario vincere la guerra a centrocampo, per impedire i rifornimenti a Gervinho e Florenzi. Vuole una squadra corta, compatta e reattiva il tecnico spagnolo: la Roma si può battere solo con l’intensità. Da lunedì a giovedì Benitez avrà a disposizione quasi tutta la rosa visto che gli svizzeri faranno rientro anticipato dagli impegni con la nazionale che ha strappato il visto per il Brasile e inizierà a preparare la supersfida. Il primo vero esame di maturità che deve dimostrare se questo Napoli crede in se stesso o se è ancora tormentato da dubbi interni.

Stefano Grandi

 


Tags: Roma napoli benitez maggio zuniga higuain Garcia

Articoli Correlati