Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 25 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Napoli, Reina: “Puntiamo allo scudetto, chissà che accadrebbe in città”

13/10/2013 12:05

Napoli, Reina: “Puntiamo allo scudetto, chissà che accadrebbe in città” |  Sport e Vai

Il dialetto napoletano non lo parla ancora e forse non conosce bene neanche la parola scaramanzia. Reina a Napoli si è ambientato subito bene: un feeling immediato con la città e con i compagni ed anche se il suo futuro resta un rebus, visto che in azzurro è arrivato in prestito secco e le voci su un suo passaggio al Barcellona non si sono mai interrotte da mesi, il portiere spagnolo vuol puntare in alto. Più in alto possibile. Se pure dovesse essere l’avventura di un solo anno, Reina vuole che sia indimenticabile e per questo non ha paura di pronunciare la parola proibita. A Napoli scudetto non si nomina, per scaramanzia. Ma Reina non ha paura a rivelare le ambizioni della sua squadra, che venerdì a Roma sarà chiamata ad un severo test proprio per capire fin dove può arrivare. A Marca lo spagnolo toglie ogni velo su quello che davvero pensa lo spogliatoio azzurro. Se a casa nostra, magari, tutti – o almeno la vecchia guardia – fanno attenzione a non pronunciare mai la parola che scotta, lui scrolla le spalle e rivela: "L'idea quest'anno è quella di vincere lo Scudetto. La Juventus è la squadra Campione d'Italia in carica, abituata a giocare in Champions League, la Roma sta facendo benissimo e non ha le coppe. Non so cosa potrebbe accadere in città se riuscissimo a vincere il titolo, la gente è molto simile a quella che si trova nel Sud della Spagna. L'entusiasmo e la passione non mancano di certo, giocare al San Paolo poi è qualcosa di straordinario".

LA TIFOSERIA. Se Benitez ha paragonato la piazza napoletana a quella di Liverpool per il calore dei tifosi, Reina vede un parallelismo con i supporters spagnoli più accaniti. La certezza è che qui, come a Liverpool o nel sud della Spagna, la squadra non “camminerà mai da sola”: “Qui si respira calcio, è quasi come una religione. Il Dio? Ovviamente Maradona, e lo sarà per molti anni. In qualsiasi ristorante di Napoli si possono trovare suoi cimeli, dalla camicia alle foto. Vorrei che lo stesso potesse accadere con Higuain, è lui l'idolo del momento" - racconta divertito Reina. Il portiere tornerà a Napoli mercoledì, dopo gli impegni con la nazionale spagnola e dopo aver smentito su twitter di aver parlato con Casillas del futuro del portiere madrileno (una tv ha beccato un labiale in cui Iker avrebbe confessato di voler rimanere al Real se gli daranno la possibilità di giocare titolare sempre in Champions e in coppa del Re) parla anche di quello che accadrà a lui stesso a giugno, quando scadrà il suo contratto con il Napoli: "Il mio cartellino è di proprietà del Liverpool, a fine stagione è lì che tornerò. Barcellona? Ora voglio solo fare bene con il Napoli, per il resto si vedrà". Infine chiosa: "Con Valdes non ho parlato di ciò che farà, penso che abbia già deciso ma adesso siamo tutti concentrati su quello che ci stiamo giocando".

Stefano Grandi

 


Tags: napoli scudetto casillas Reina maradona higuain

Articoli Correlati