Napoli: Reina in stand-by, rinnovo difficile: ecco perchè si punta su Rulli

Continuano a cambiare le strategie del Napoli per il portiere. Se fino a pochi giorni fa l'idea era quella di puntare su Karnezis come vice-Reina e garantirsi magari un'opzione per Meret (da portare a Napoli tra due anni) la situazione sembra essere cambiata in queste ore. E' tornato di strettissima attualità il portiere della Real Socieda Geronimo Rulli, su cui hanno un diritto di recompra gli inglesi del Manchester City. Rotti gli indugi il Napoli ha messo sul piatto 20 milioni per il club spagnolo e una percentuale per il Manchester City. Come si spiega questo cambio di rotta? Con la difficoltà nel convincere Reina a rinnovare per una stagione: il portiere spagnolo non è convito dell'offerta economica e sa di avere parecchi estimatori, disposti anche ad aspettare un anno per prenderlo gratis. Da qui l'idea di arrivare a scadenza e poi andare via. Una soluzione che potrebbe anche andar bene a De Laurentiis che però deve accelerare il problema di chi dovrà prendere il suo posto. Non potrebbe essere Karnezis il titolare tra un anno, tanto vale prendere subito un portiere di sicuro affidamento (che possa fare anche da pungolo a Reina per questa stagione) e farlo ambientare. Rulli era inizialmente perplesso ad accettare Napoli partendo da riserva, ma si sarebbe convinto anche di fronte al ricco contratto quinquennale offerto dagli azzurri. Nato a La Plata e da bambino era tifosissimo dell’Estudiantes (dove ci giocavano sia il padre Omar sia il nonno) Rulli ha esordito con l’Estudiantes nel 2012, a vent’anni. Portiere alto e molto agile, sicuro tra i pali e un po’ meno nelle uscite, all’Estudiantes, Rulli stabilì anche il record di imbattibilità del club, portandolo a 588 minuti consecutivi. Ora che di anni ne ha 25, si ispira a Buffon e Cech. In particolare, per il numero uno della Nazionale l’ammirazione è altissima. “Sogno di essere ricordato come lui” disse in un’intervista, che fece molto discutere. Infatti, nello stesso contesto disse di preferire un incontro col papa, piuttosto che con Maradona. Gli azzurri erano vicini al suo acquisto diversi anni fa, quando l’allora direttore sportivo Riccardo Bigon provò a chiudere una doppia operazione, acquistando sia lui che Duvan Zapata. Ma alla fine in Italia arrivò soltanto l’attaccante colombiano. In virtù della loro amicizia, Rulli venne a Napoli per sbrigare alcune questioni burocratiche, nel 2013. Si attendono sviluppi ora, perchè sia il City che la Real Sociedad alzeranno la mira e chiederanno più soldi.

Stefano Grandi