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Napoli padrone anche in Champions: le conferme e le novità degli azzurri

29/09/2016 15:06

Napoli padrone anche in Champions: le conferme e le novità degli azzurri |  Sport e Vai

NAPOLI CHAMPIONS

Padroni anche in Europa. Del gioco, del risultato, delle emozioni suscitate da una notte entusiasmante. Nella notte dell'abbraccio del San Paolo, tornato finalmente gremito (anche se fa sensazione rallegrarsi per 41mila paganti in una città come Napoli), la squadra di Sarri si è scoperta grande. In Italia, soprattutto nelle partite con le medio-piccole, non era una novità il dominio del gioco ed il controllo della partita da parte dei partenopei. In Europa invece, soprattutto contro una grande come il Benfica, raramente si era visto un Napoli così autorevole, così sfrontato, così spietatamente efficace. Un Napoli spettacolare. 

NAPOLI CHAMPIONS: LE CONFERME 

Contro il Benfica, Sarri ha scelto l'undici base. In campo c'è andata la stessa formazione che una settimana prima, a Genova, era stata bloccata sullo 0-0. Certo, a Marassi furono determinanti la sfortuna - traversa di Hamsik, occasione gol divorata da Insigne - ma anche le sviste di Damato, capace di negare due rigori solari agli azzurri. Innegabile, comunque, la differenza di prestazione tra il match in Liguria e quello del San Paolo. Il Napoli, che pure aveva sofferto nei primi 20' contro i lusitani, è uscito fuori alla distanza, guadagnando metri e imponendo i suoi ritmi. Nella ripresa il pressing alto di Allan, Jorginho, dello stesso Hamsik - giunto a quota 101 gol in azzurro, il recordman Maradona è a 14 reti - ha mandato letteralmente in tilt i campioni del Portogallo ed ha deciso la partita. Facile trovare le motivazioni giuste in una notte 'magica' di Champions, importante - anzi fondamentale - fare lo stesso in occasioni forse meno nobili, ma altrettanto cruciali come il prossimo match di campionato a Bergamo, l'ultimo prima della sosta. 

NAPOLI CHAMPIONS: LE NOVITA' 

Ma la sfida che ha fatto scalare altre posizioni nel ranking Uefa e proiettato il Napoli a quota 6 nella classifica del gironcino (il Besiktas è a 2, Dinamo Kiev e Benfica ad 1: il primo posto e un sorteggio più agevole negli ottavi non sono un miraggio) ha detto anche altro. Gioco forza, Sarri si è trovato "costretto" a mandare in campo un nuovo acquisto, Maksimovic, al posto di Albiol. Il difensore spagnolo (che ha rimediato un'elongazione al bicipite femorale sinistro, farà di tutto per rientrare dopo la sosta contro la Roma) ha lasciato spazio dopo 11' all'ex Toro, che sinora non aveva giocato neppure un minuto in maglia azzurra. Le paure, i timori dell'allenatore sono stati spazzati via in un attimo e - probabilmente - le ottime risposte del serbo hanno indotto Sarri ad infrangere un altro tabù, facendo debuttare nel finale di partita un altro neo arrivato: Giaccherini. La profondità della rosa, da sfruttare nella sua completezza, sarà un'arma in più del Napoli alla ripresa. 

Rino Dazzo

 


Tags: napoli benfica Champions League

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