Napoli: La spina Pavoletti, farà la fine di Gabbiadini?

NAPOLI PAVOLETTI GABBIADINI –

Prendere l'eredità di Cavani e Higuain – e in piccola parte anche di Milik – non sarebbe stato facile per nessuno ma si sta rivelando più complicato del previsto l'inserimento nel Napoli di Pavoletti. Preso a gennaio per risolvere il problema del centravanti, l'ex Genoa continua a essere un oggetto misterioso per gli schemi di Sarri e rischia di fare la fine di Gabbiadini, costretto ad emigrare per trovare spazi, ritrovare i gol e riprendersi il ruolo di competenza. Il Napoli l'ha pagato oltre 13 milioni e pensava di aver fatto un affare perchè al netto degli stop per infortunio l'attaccante aveva dimostrato di saper segnare in tutti i modi e contro qualsiasi avversario ma se a preoccupare prima poteva essere la fragilità fisica e muscolare di Pavoletti, ora il dubbio viene sulle sue caratteristiche. Potrà integrarsi nel gioco di Sarri?

NAPOLI PAVOLETTI GABBIADINI DE LAURENTIIS – Invocato a gran voce da De Laurentiis (che lo ha difeso anche ieri), schierato titolare da Sarri anche contro il Crotone, Pavoletti è stato uno dei pochi nei degli azzurri che pure hanno avuto bisogno di due rigori per battere i calabresi. Se il minutaggio basso di Milik si spiega con la lunga convalescenza dopo l'infortunio (il polacco non è ancora al top fisicamente), Pavoletti sembra star bene fisicamente ma male "tatticamente". La verità è che questo Napoli della "banda bassotti" con il tridente leggero davanti, si è disabituato a giocare con un centravanti classico ma anche che negli ultimi anni un bomber d'area i partenopei non lo hanno mai avuto. Higuain era un altro tipo di giocatore, non solo fuoriclasse assoluto ma atipico come centravanti e lo stesso Milik sembrava più adeguato a recepire i movimenti chiesti dall'attuale tecnico. A complicare l'inserimento di Pavoletti ci si è messo anche...Mertens. L'esplosione del belga come falso nueve ha cancellato l'emergenza-attacco. Mertens è il capocannoniere del Napoli e lo stesso Sarri ha ammesso ieri: "Come posso togliere spazio a un Mertens così per far giocare altri attaccanti?". Con l'eliminazione dalla Champions saranno anche di meno in futuro gli impegni ravvicinati, inevitabile che il turnover venga ridotto d'ora in avanti, che spazio avrà dunque Pavoletti? L'impressione è che Sarri aspetti il pieno recupero di Milik e che l'ex Genoa si sia bruciato più di una chance con le ultime prove poco convincenti. D'altro canto è un investimento della società e si può star certi che De Laurentiis storcerebbe la bocca a vederlo sempre in panchina. Una spina che Sarri dovrà provare a levare dalla rosa profumata che sta tornando a essere questo Napoli.

Stefano Grandi

Fabrizio Piccolo