Napoli, la seccatura europea è quasi finita: l'1-3 col Lipsia anticipa l'eliminazione

Napoli-RB Lipsia 1-3

Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Tonelli, Koulibaly, Hysaj (8' st Mario Rui); Rog, Diawara, Hamsik (8' st Insigne); Ounas (16' st Allan), Callejon, Zielinski. A disp. Rafael, Sepe, Albiol, Jorginho. All. Sarri

RB Lipsia (4-4-2): Gulacsi; Laimer, Orban, Upamecano, Klostermann; Sabitzer, Kampl, Keita (41' st Demme), Bruma (34' st Forsberg); Poulsen (37' st Augustin), Werner. A disp. Mvogo, Bernardo, Konatè, Kaiser. All. Hasenhuttl

Arbitro: Dias (Portogallo)
Reti: 7' st Ounas, 17' st Werner, 29' st Bruma, 48' st Werner
Note: ammoniti Koulibaly, Mario Rui. Angoli 6-4. Recupero: 0' pt, 3' st. Spettatori 10mila circa.

Ti amo, ti amo campionato. Parafrasando Elio e le Storie Tese, il Napoli tiene fede al ritornello di inizio stagione e dimostra che dell'Europa League gliene è sempre importato poco o nulla. La squadra di Sarri si arrende nettamente al Lipsia (1-3) e si libera, con una gara d'anticipo, del fastidio della competizione europea. Fanno festa invece i tedeschi, che vedono uno storica qualificazione agli ottavi, da blindare comodamente al ritorno, ultima tappa della via crucis continentale partenopea. 

LE FORMAZIONI 

Sarri fa ampio turnover, come nelle previsioni. Gli unici titolari in campo sono Reina, Koulibaly, Hysaj (ma a sinistra), Hamsik - recuperato in extremis - e Callejon, schierato centravanti. Spazio in formazione per Maggio e Tonelli in difesa, Rog e Diawara in mediana, Zielinski sul fronte sinistro dell'attacco e Ounas su quello destro. Quattro-quattro-due per il Lipsia, con Poulsen e Werner coppia offensiva. 

IL PRIMO TEMPO 

Più convinti i tedeschi, sin dall'inizio. Passano 2' e Werner potrebbe già fare centro, ma il suo tiro su cross dalla sinistra viene rimpallato in qualche modo. Dalla bandierina cross perfetto per Laimer che spara al volo di destro: Reina blocca. Il gioca con lo spirito di una partitella d'allenamento, sembra poco concentrato, anche nelle seconde linee che dovrebbero sfruttare l'occasione. Callejon decide di non sfruttare un pasticcio di Upamecano, toccando inspiegabilmente all'indietro a tu per tu col portiere, poi invece spara col destro una decina di minuti dopo, al 20', su invito di Rog: pronta la risposta di Goulacsi. Il Lipsia si difende e quando può, riparte. Poulsen calcia fuori un buon pallone su lancio lungo di Upamecano, poi in chiusura di tempo Keita spara a salve dal limite. In mezzo, proteste per un contatto sospetto in area azzurra Rog-Laimer: probabilmente, da rigore. 

LA RIPRESA 

Tedeschi pericolosissimi anche in avvio di ripresa: prima Sabitzer, poi Werner graziano Reina da buona posizione. A passare, però, è il Napoli al 7': Rog apre sulla destra per Ounas che ha spazio, indovina il diagonale vincente e firma il suo primo gol in azzurro. Sarri fa entrare subito Rui e Insigne per Hysaj e Hamsik, ma ci vuole una prodezza di Reina per evitare l'immediato pareggio di Poulsen. Altro cambio già deciso prima dell'inizio - Allan per Ounas - e al 17' un pasticcio di Diawara consente a Werner di firmare l'1-1: cross di Kampl, il centravanti ha il tempo di stoppare, prendere la mira e segnare. Il Napoli continua a giocare al piccolo trotto, Insigne si fa murare da Goulacsi e al 29' un rinvio dalle retrovie consente a Poulsen e Bruma di involarsi in porta, con tocco vincente del portoghese. Non è finita, perché nel finale arriva pure il terzo gol, ancora ad opera di Werner. Europa addio. Anzi no, c'è un'altra seccatura, la sfida di ritorno in Germania. Poi gli azzurri potranno concentrarsi solo sull'amato campionato. 

Rino Dazzo