Napoli, l’analisi di Gattuso: “Sono condizionato”

Il Napoli si deve accontentare di un pareggio contro il Torino. Ancora una volta la squadra di Gattuso gioca una gara sottotono ed è costretta a ricorrere a una prodezza di Lorenzo Insigne per portare a casa almeno un punto, il primo pareggio in serie A in questa stagione.

L’analisi di Gattuso

A fine gara è Rino Gattuso a fare il punto della situazione a cominciare dal problema all’occhio che lo ha colpito e che sta condizionando il suo operato come ha spiegato ai microfoni di Sky.

Sono 12 giorni che non sono me stesso. Faccio un appello a chi non riesce a guardarsi allo specchio: la vita è bella. I ragazzi ne hanno sofferto ma sono vivo. C’è gente che diceva che avevo un mese di vita. Ho la miastenia da 10 anni, è la terza volta che mi capita ma mi passerà, l’occhio tornerà al suo posto. Non vedevo solo doppio ma provavo anche una grande stanchezza ma i ragazzi mi sono stati vicino.

La gara

Ma contro il Torino gli azzurri hanno sofferto troppo dimostrando di avere anche dei problemi dal punto di vista fisico oltre agli infortuni.

Siamo scarichi fisicamente, e quindi ci teniamo stretto questo punto. Si poteva fare di più ma bisogna anche capire come siamo arrivati a questo punto. Ora dobbiamo pensare a recuperare energia. Oggi non abbiamo sofferto tanto ma abbiamo fatto poco. Non siamo brillante. Osimhen? Ci manca un giocatore con le sue qualità, ma Lozano ci ha dato una grandissima mano.