Napoli-Juventus, bufera per il tweet di Mentana

Napoli-Juventus, che polemiche per i festeggiamenti in città

Napoli-Juventus continua a far discutere il giorno dopo il successo degli azzurri nella finale di coppa Italia. A creare polemiche e dibattiti per non sono solo gli errori di Sarri o Ronaldo o le mosse indovinate da Gattuso, né le prodezze di Meret e Buffon. Sotto accusa i festeggiamenti della città che, in barba a ogni regola di prevenzione, ha aggirato ogni divieto con baldoria fino all'alba, tra fuochi d'artificio, assembramenti e mancanza di cautele al punto da far sbottare l'Oms. "Sciagurati" sono stati definiti quei tifosi napoletani dal direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità Ranieri Guerra, che durante la trasmissione Agorà ha criticato gli assembramenti.

Napoli-Juventus, Mentana si schiera con i tifosi

Sull'argomento legato a Napoli-Juventus è intervenuto anche Enrico Mentana. Commentando sul suo profilo Facebook le parole di Ranieri Guerra, il direttore del Tg7 ha scritto: "Ha ragione, per carità: ma il calcio senza festeggiamenti è un gioco da Playstation. Fossi stato tifoso del Napoli sarei sceso in strada anch'io".

Napoli-Juventus, il web si divide sulle parole di Mentana

Napoli-Juventus si trascina così sul web: oltre 650 i commenti al post di Mentana e i follower si dividono: "Allora leviamo tutte le restrizioni e freghiamocene. Io sto ancora aspettando che riprenda l’assistenza domiciliare per mia figlia disabile perché la Asl deve approvare i protocolli, e questi fanno quel che gli pare, assembramenti, niente mascherine, festeggiamenti. Non è accettabile" o anche: "Stai giustificando un comportamento sbagliato. Come Salvini che si toglie la mascherina per farsi un selfie e pretende pure di aver ragione".

Fioccano le reazioni:  "Non ci devono essere deroghe a delle regole che tutelano la salute collettiva ed individuale. Quello che ha scritto è uno sdoganamento di comportamenti pericolosi. Volete la libertà assoluta di scrivere quello che vi pare, anche in modo irresponsabile, mi pare un po' troppo". Anche da Napoli arrivano autocritiche: "Da napoletano, tifoso, dico che si poteva festeggiare dai balconi delle proprie case, si poteva scendere facendo casino nelle proprie auto, ma NON bisognava tuffarsi nelle fontane e fare assembramenti abbracciati e senza mascherine. Questa gente ha dato uno schiaffo alla gente di Napoli che ha rispettato le misure della quarantena!".

Infine c'è chi concorda con Mentana in parte o del tutto: "Gli sciagurati sono soprattutto quelli che hanno fatto ripartire il calcio. Era logico succedesse una cosa del genere. In ogni angolo del mondo, non solo a Napoli"  o anche: "Far giocare una finale di calcio e aspettarsi che i tifosi della squadra vincente non festeggino, significa non avere la minima percezione del paese reale" e infine: "Grande Mentana , ora tutti a criticare , Napoli é stata una delle città che ha eseguito alla lettera le regole , oramai in Campania da due settimane solo un contagio al giorno , perciò basta criticare e fatevi una vita",