Napoli: Higuain-Hamsik-Callejon, riecco i 3 tenori: ora sotto con la Juve

Ora che Higuain segna anche contro il Cesena sì che si può sognare. Questo devono aver pensato i tifosi del Napoli dopo la doppietta del Pipita in Romagna e dopo quel 4-1 al Manuzzi che ha, almeno per un giorno, spazzato via i tremori degli azzurri contro le piccole. Da troppo tempo la Benitez-band aveva abituato a prestazioni super in Europa e contro le grandi salvo poi liquefarsi contro le formazioni più abbordabili: la lista dei punti lasciati per strada parte dalla prima giornata, da quel ko interno col Chievo, e non finisce più contando svarioni e disastri di ogni genere e tipo se di fronte non c’era un avversario blasonato. Che la Befana e la Supercoppa vinta a Doha abbia portato finalmente solo balocchi e niente carbone? Di certo c’è che oltre a Higuain, al nono centro in campionato, ha ripreso a segnare anche Callejon (nove gol senza rigori) e si è rivisto goleador pure Hamsik, sia pur con la complicità di Capelli. Terza rete per lo slovacco, troppo spesso grande assente negli ultimi tempi. Il recupero di Marekiaro era apparso evidente già a Doha contro la Juventus, quando fu tra i migliori e a Cesena ha brillato sia come assist-man (delizioso il tranciante per il primo gol di Higuain) che come realizzatore.

COME AI TEMPI DI CAVANI - Sì, sono tornati i tre tenori. Due anni dopo il tridente dei sogni Cavani-Lavezzi-Hamsik ora c’è l’H2Ca: Higuain-Hamsik e Callejon. Tre tenori per un coro di stelle in cui cresce anche la voce di De Guzman così come l’apporto di Gargano e David Lopez. E se anche Rafael, rinato dopo la serata super dei rigori in Supercoppa, fa il suo dovere ecco che sognare è lecito. Soprattutto perché alle porte c’è la Juventus. Si preannuncia il sold-out al San Paolo domenica, cosa mai successa in questa stagione dove invece i vuoti sugli spalti erano diventati un’inconsueta costante. Ci sarà l’omaggio commosso a Pino Daniele e ci sarà una partita-svolta per il Napoli che ha ancora l’occasione di rientrare in un giro importante. Il distacco dalla capolista è ancora di 10 punti ma l’entusiasmo è tutto dalla parte degli azzurri.

I NUOVI SCALPITANO - Contro i bianconeri potrebbe esserci anche l’esordio di Gabbiadini, squalificato ieri, e non è escluso il debutto anche di Strinic, visto che Britos non sta vivendo un momento felice come vice-Ghoulam. Dall’inizio o a gara in corso saranno comunque due alternative in più davanti per Benitez che si aspetta il bis della serata in Qatar per intensità e gioco collettivo. Già l’anno scorso la Vecchia Signora dovette inchinarsi nettamente a Fuorigrotta e tutta Napoli spera nel bis. Mentre Bigon è al lavoro per cercare un altro colpo di mercato (da Vlaar a Meunier, da Suarez a Camacho), Benitez si gode i frutti del suo martellamento psicologico: aveva chiesto una reazione alla squadra, aveva chiesto a Higuain di prendere per mano la squadra da leader anche nelle gare più semplici sulla carta, aveva chiesto di procedere “spalla a spalla”, tutti uniti verso l’obiettivo e sta avendo le sue risposte. Ora che anche il pubblico ha ripreso ad entusiasmarsi la partita con la Juve vale il passaporto per una seconda parte di stagione all’insegna della continuità. E se i tre tenori non steccano il terzo posto attuale potrebbe anche non essere l’obiettivo minimo.

Stefano Grandi