Napoli: fumate grigie per Reina e Kramer

NAPOLI (Italia). Ora che le strade di Antonio Conte e della Juventus si sono separate, il Napoli è diventato improvvisamente la favorita alla vittoria del prossimo scudetto. Ciononostante il calciomercato dei partenopei stenta a decollare, con il presidente Aurelio De Laurentiis che finora si è limitato a promettere che, prima dei preliminari di Champions League, acquisterà le famose "ciliegine" che miglioreranno la rosa a disposizione di Rafa Benitez. Il giocatore più chiacchierato del calciomercato recente del Napoli è Cristoph Kramer, centrocampista tedesco classe '91 che ha anche disputato da titolare la finale dei Mondiali contro l'Argentina, salvo uscire dopo pochi minuti a causa di un colpo alla testa. Il giovane è di proprietà del Bayer Leverkusen ma è in prestito al Borussia Monchengladbach, il cui ds Max Eberl ha fatto sapere poche ore fa che nessuno si è ancora fatto avanti per prelevare il giocatore: "Il Bayer Leverkusen non ha manifestato l’intenzione di prelevarlo prima della scadenza del prestito fissato nel 2015, quindi abbiamo un anno di tempo per valutare e convincerlo a restare qui con noi". Aurelio De Laurentiis predica calma e pare che abbia pronta un'offerta concreta da presentare al Bayer. Niente di nuovo neppure sul fronte Reina: il portiere è rientrato al Liverpool, ma le possibilità che torni a Napoli nella corrente sessione di calciomercato diminuiscono di giorno in giorno. L'ostacolo è di natura puramente economica, visto che lo spagnolo percepisce dai Reds uno stipendio di 4.5 milioni a stagione, cifra che gli azzurri non possono pareggiare. L'unica soluzione possibile sarebbe quella di rinnovare la formula del prestito gratuito, con parte dell'ingaggio sobbarcata ancora dagli inglesi. Questi ultimi però vorrebbero cedere a titolo definitivo il giocatore e difficilmente accetteranno un'altra stagione di transizione come quella appena trascorsa. L'acquisto da parte del Napoli di Andujar è tuttavia indicativo del fatto che il futuro di Pepe Reina è lontano dal San Paolo.