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Napoli, De Laurentiis: Come si può dar peso a ko di Nizza?

03/08/2015 13:40

Napoli, De Laurentiis: Come si può dar peso a ko di Nizza? |  Sport e Vai
La sconfitta di Nizza in amichevole non ha turbato più di tanto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che intervenendo a Radio Kiss Kiss ha invitato tutti alla prudenza: “Sono gare che servono come super-allenamento, la posta in gioco è nulla. Come si può pensare di dare un valore vero a una gara del genere? Né in senso positivo che negativo. Abbiamo fatto due gol formidabili e giocato bene, poi non si può pretendere che un portiere appena arrivato e che giocava in B sia subito a certi livelli. Anche le critiche a Henrique non le capisco: quante volte ha giocato da difensore centrale? Pochissime. Ci mancava anche Albiol. Dobbiamo usare queste partite per capire come il modo di giocare di Sarri venga man mano assimilato dai giocatori ma non si può pretendere di più ora.  Sono soddisfattissimo del tecnico che sa parlare con la squadra e sa valorizzare il gruppo. In ritiro si va per mettere benzina e se hai tanta benzina sei più pesante. Stiamo cercando di colmare quel gap che c’è ancora sulla fase difensiva e penso anche a qualche eventuale inserimento laterale. Il mercato è in movimento in entrata come in uscita e vediamo quel che sarà. Siamo tanti, abbiamo avuto anche rientri importanti e dobbiamo cedere qualcuno ma bisogna stare calmi e tranquilli, quello che non c’è ancora ci sarà dopo”.Toccato anche il tema restyling stadio: il nuovo San Paolo sarà di 41mila posti sul modello dello Juventus Stadium con i salottini privati per le aziende: “Siamo i primi a fare una ritrutturazione di uno stadio attraverso il nuovo decreto legge. Stiamo studiando la possibilità di portare una parte dei distinti a bordo campo, dobbiamo studiare ancora per trovare gli equilibri anche economici. Penso che 41mila posti siano anche eccessivi perché si va sempre di più verso uno stadio virtuale più che reale. Lo stadio potrebbe essere pronto nel 2018 considerando che ci dobbiamo anche giocare dentro nel frattempo, e chissà quante regole saranno cambiate entro quella data e quanto saranno cambiati gli utenti del mondo del calcio reale e virtuale, chissà quali saranno le loro pretese". C’è spazio anche per il discorso abbonamenti: “Finchè non abbiamo avuto la certezza di poter giocare al San Paolo siamo stati fermi, ora possiamo partire con la campagna abbonamenti. L’altro anno abbiamo avuto un calo e ho voluto premiare i più fedeli, mantenendo per loro gli stessi prezzi che saranno un po’ più alti per chi si abbona per la prima volta”. Stefano Grandi  

Tags: napoli de laurentiis san paolo abbonamenti Albiol henrique sarri

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