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Napoli, De Laurentiis apre al campionato a Natale ma sarà dura

07/01/2017 11:39

Napoli, De Laurentiis apre al campionato a Natale ma sarà dura |  Sport e Vai

NAPOLI DE LAURENTIIS NATALE -

Giocare anche durante le feste di Natale, possibile? Cresce il partito di coloro che vorrebbero abolire una sosta lunga in inverno ed anche il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis apre ad una rivoluzione dei calendari. Parlando al Corriere dello sport il partron azzurro si schiera per il partito del sì inserendosi in una diatriba che già ha visto il presidente della Lega Beretta e il presidente della Figc Tavecchio esprimersi. Da sempre amante delle novità e della necessità di svecchiare il calcio, De Laurentiis la buttà lì trincerandosi dietro la Juventus: “Sono d'accordo con Agnelli, non bisogna fermarsi a Natale, se il calcio prosegue in Inghilterra è giusto prosegua anche in Italia. Magari faremo un mercato successivo con un riposo più lungo nel mese di gennaio, e allora venire qui alle Maldive a fare un ritiro invernale sarebbe divertente, ci si può allenare con squadre locali non molto impegnative, ma del resto i nostri allenatori sono abituati a comporre le due squadre all'interno di tutti i giocatori che hanno”.

NAPOLI DE LAURENTIIS NATALE AIC – Un tentativo – con un colpo al cerchi - di accontentare l'Aic, che non consentirebbe una riduzione delle vacanze ma anche un colpo alla botte perchè il ritiro invernale non è una vera e propria vacanza anche se non c'è campionato, tutt'al più un'opportunità per nuovi sponsor e danarose amichevoli di prestigio. A favore del campionato a Natale si era detto Beretta, richiamando il boxing day inglese ma anche l'esempio di altri sport come volley e basket che hanno riempito i palazzetti (e creato indotti positivi per le pay tv). Inizialmente Tavecchio si era opposto ma poi ha fatto un parziale dietrofront (“avevo capito che si doveva giocare nel giorno di Natale, se parliamo del 26 dicembre si può prendere in considerazione”) ed il dibattito è effettivamente vivo ma sarà dura convincere i giocatori. Forse a favore potrebbero esserci gli allenatori (e proprio il tecnico del Napoli Sarri potrebbe essere il primo a dire sì, perchè le soste troppo lunghe incidono sulla preparazione) ma sradicare la tradizione non sarà semplice. Sempre De Laurentiis ha continuato rivolgendosi al ministro Lotti e insistendo sulle necessità delle riforme: “Il calcio sta cambiando, è già cambiato, cambierà ancora moltissimo tra la Cina e gli Stati Uniti. Lotti ci deve preparare e deve andare a trovare il presidente della FIFA e della UEFA perché anche loro sono responsabili, stanno sempre sulle loro, anche loro devono guardare al futuro. Il calcio deve guadagnare nuovi traguardi, è dei bambini e dei giovani. Ragioniamo sempre col calcio del passato. Lotti, cerca di risolvere la legge Melandri che ha fatto più danni che bene e guardiamo al futuro seduti attorno ad un tavolo, vogliamo che il calcio abbia tutti i requisiti per essere sia industria che sport.” 

Stefano Grandi


Tags: napoli de laurentiis natale sarri

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