Napoli contro Gonalons, c'eravamo tanto amati

Ai tempi di Benitez era diventato l'obiettivo numero uno di mercato del Napoli: il tecnico spagnolo stravedeva per Gonalons ed avrebbe voluto affidargli le chiavi del centrocampo azzurro ma nonostante i tentativi fatti da De Laurentiis non fu mai possibile acquistare il play francese. Sabato i partenopei se lo ritroveranno avversario, e possibile titolare visti i problemi a centrocampo per Di Francesco (acciaccati tutti, De Rossi, Strootman e Pellegrini con l'olandese sicuro assente) e l'amarcord è inevitabile. Si disse che Gonalons aveva rifiutato Napoli per paura della camorra, voce poi da lui smentita quando firmò per la Roma, o anche che il presidente del Lione aveva giocato sporco. Parlando a Radio Crc è l'agente del centrocampista, Frederic Guerra, a fare chiarezza: “Quando il Napoli era su Gonalons, De Laurentiis mi chiamava ogni mattina alle 8.10, ma lui non era pronto perché la moglie doveva partorire e il ragazzo non era pronto ancora per raggiungere l’Italia. Poi, quando lo è stato, non ero sicuro che il Napoli lo volesse ancora. Qui in Francia tutti parlano bene del Napoli e lo vediamo come principale antagonista della Juventus per lo scudetto. Credo possa vincere il titolo, è stupendo veder giocare il Napoli. Ieri il figlio di Gonalons ha festeggiato il compleanno il mio assistito mi ha detto che il Napoli fa paura per il bel gioco che esprime”. Finora Gonalons non ha avuto molto spazio alla Roma: “Gonalons sta giocando poco perchè ha un monumento davanti come De Rossi. Non è arrivato alla Roma per prendere il posto di De Rossi, ma per essere pronto quando questo calciatore inizierà a calare. Gonalons non era tatticamente pronto per il calcio italiano che è diverso da quello francese e anche in allenamento si gioca sul centimetro.  Roma-Napoli? Da questa giornata inizierà il vero campionato perché ci saranno i primi scontri diretti e capiremo il valore delle squadre”.

Stefano Grandi