14/10/2021 21:55
Si è tenuta la prima udienza per la questione Allan, citato dal presidente De Laurentiis in merito alla clamorosa vicenda dell'ammutinamento post partita contro il Salisburgo del 5 novembre 2019, quando i calciatori del Napoli si rifiutarono di andare in ritiro come disposto dalla società. Mercoledì 13 ottobre, come riferisce il Corriere del Mezzogiorno, i rappresentanti del Napoli e quelli del centrocampista brasiliano dell'Everton si sono ritrovati negli studi dell'avvocato Arturo Frojo, presidente del Collegio Arbitrale. Ad Allan il Napoli chiede il 50% di una mensilità, Allan ha inserito tra i testimoni Insigne, Lozano e Maksimovic. Nessuno dei tre, però, ha partecipato all'udienza.
Nelle prossime settimane è in programma un'altra udienza a cui parteciperà un altro testimone citato da Allan, Hysaj, e il vicepresidente azzurro Edo De Laurentiis. Intanto ieri ha raccontato la sua versione dei fatti il ds Cristiano Giuntoli, insieme al collaboratore Giuseppe Pompilio: il dirigente del Napoli ha confermato di aver ascoltato le frasi irriguardose indirizzate da Allan al vicepresidente. Intervenuti in videoconferenza, l'ex preparatore atletico Luca Guerra e l'ex tecnico Carlo Ancelotti hanno invece testimoniato in favore del calciatore. La difesa di Allan punta sul fatto che, essendo infortunato e dovendo rimanere due settimane a riposo, Allan non avrebbe neppure dovuto essere allo stadio, quella notte. Tesi rigettata dal Napoli, perché comunque Allan faceva parte del gruppo squadra ed era tenuto al rispetto degli impegni assunti da tutti. La sentenza è attesa a fine novembre.