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Napoli, caso-Gabbiadini: Troppa pressione o voglia di andar via?

24/10/2016 13:27

Napoli, caso-Gabbiadini: Troppa pressione o voglia di andar via? |  Sport e Vai

NAPOLI GABBIADINI PRESSIONE -

Per Maurizio Sarri il momento-no di Gabbiadini, espulso ieri a Crotone, colpa dell'eccessiva pressione che gli danno i media, per il suo procuratore Pagliari l'attaccante stava tirando fuori il carattere e stava giocando bene, per i tifosi del Napoli non è salvabile dopo il gesto di reazione che ha lasciato in 10 gli azzurri ma come stanno veramente le cose? Possibile che Gabbiadini paghi davvero l'eccessiva pressione? In realtà il giallo sull'ex attaccante della Sampdoria ha parecchi “colpevoli”. C'è sicuramente alla base la voglia di andar via: il giocatore già in estate era sicuro di dover fare le valigie, con la società che cercava Icardi o altri top-player per sostituire Higuain e quell'idea non è scomparsa neanche ora. Prima Gabbiadini si è visto soppiantato dall'ultimo arrivato Milik, che Sarri gli ha quasi sempre preferito, poi anche da Mertens nel ruolo di falso nueve. Da qui la sensazione di essere considerato sempre e comunque una ruota di scorta.

NAPOLI GABBIADINI PRESSIONE AGENTE – La panchina in Champions contro il Besiktas che ha fatto seguito alla sostituzione nella gara con la Roma, è stata forse l'ultima umiliazione per Gabbiadini (che contro i turchi quando è entrato ha segnato il rigore del 2-2 momentaneo). Schierato titolare a Crotone, Gabbiadini ha perso la testa sicuramente ma se pressione c'è stata non è certo per colpa della stampa. Intervenuto a Radio Goal su Kiss Kiss il suo agente Silvio Pagliari, ha spiegato: “Sicuramente l’errore c’è stato, la reazione è stata esagerata ed ha sbagliato. Negli ultimi due episodi, con il rigore in Champions e l’episodio di ieri, ha dimostrato di avere personalità e forse anche troppa. Dipende tutto dal referto, per la reazione c’è stata e non c’è stata, non è che c’è stata una gomitata o un pugno. Non c’è stata una reazione veemente, c’è stata una leggera reazione. Da ragazzo intelligente ha chiesto scusa a tutti i compagni, al direttore ed a tutti, c’è stato un lungo abbraccio tra tutti i componenti, questo è un bel gruppo ed il ragazzo è sempre ben voluto”.

NAPOLI GABBIADINI PRESSIONE ESPULSIONE Il procuratore di Gabbiadini ha aggiunto: “Nelle ultime tre o quattro apparizioni ha fatto bene, sta giocando con la cattiveria, la cazzimma come dite voi, questo ti lascia l’amaro in bocca perché se ieri fosse rimasto in campo per 90’ minuti probabilmente avrebbe fatto anche gol. Il giocatore si sta ritrovando con cattiveria e convinzione. Il calcio è fatto anche di episodi, se in Champions non avessero annullato il gol e ieri Cordaz non avesse fatto quel miracolo, ora staremo parlando di altro. Capisco quello che voleva dire Sarri, vieni da una vittoria ti parlano direttamente dell’espulsione invece di parlare della bella vittoria del Napoli.  Per Manolo è la prima espulsione in 153 partite, non facciamoci un caso perché queste cose accadono ogni domenica. Il ragazzo ha sbagliato e lo ha ammesso, adesso si riparte. I numeri parlano a favore suo. Cazziatone da Giuntoli? No, mi hanno detto che lo ha abbracciato, lo conosce. Lo ha fatto per la prima volta, non è un cogl... che lo ha fatto per dieci volte in carriera”.


Stefano Grandi


Tags: napoli espulsione gabbiadini sarri

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