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Napoli, Benitez: Nessuna vendetta da consumare con l’Inter

25/04/2014 12:52

Napoli, Benitez: Nessuna vendetta da consumare con l’Inter |  Sport e Vai

Si gioca Inter-Napoli o Mazzarri-Benitez? Incroci del destino per una partita che domani sera mette sul piatto una chance di avvicinarsi all’Europa per i nerazzurri e l’ultimo test prima della finale di coppa Italia per il Napoli. Vigilia avvelenata per Benitez cui Moratti e Materazzi non hanno risparmiato frecciate ripensando al periodo interista ma il tecnico spagnolo non ha risposte piccanti da regalare. Un signore, certo. E quindi nessuna polemica. Svicola solo alla domanda se saluterà o meno Moratti se dovesse incrociarlo: “Quando c’è una partita sono concentrato sulla gara e non mi accorgo di niente, vado dritto in campo o negli spogliatoi, ma non ho vendette da consumare. La mia esperienza e il mio ricordo all’Inter è positivo, il rapporto con i tifosi era corretto così anche con quasi tutti i giocatori, abbiamo vinto 2 titoli ma non potevo fare di più. Tutto quello che si doveva dire al riguardo è stato già detto.Non ho sassolini da togliermi. Per me il campionato del Napoli è stato molto buono e possiamo ancora migliorarlo, non devo pensare ad altro”. Vani i tentativi di strappargli qualche parola pepata e la stessa cosa vale nel confronto con Mazzarri, che qui a Napoli lo ha preceduto lasciando anche tanti rimpianti in parte dei tifosi ed addetti ai lavori. Benitez non cade neanche stavolta  nella trappola delle polemiche: “Questo Napoli non è mio o di Mazzarri,  questo è il Napoli dei tifosi. Quando sono arrivato dovevo conoscere chi c’era e fare meglio con le mie idee di calcio. Mazzarri ha fatto bene qui ma c’è stato quattro anni. Io ho trovato una squadra che doveva capire un’idea e un atteggiamento diverso e penso che sia la strada giusta. Sappiamo che abbiamo ancora margini di miglioramento. L’Inter è una società importantissima e lo sappiamo, come squadra ha giocatori di massimo livello, di forza e di qualità”. Conta forse più per l’Inter, ma Benitez insiste che le motivazioni le ha anche il suo Napoli: “Sappiamo che conta per tutti e due, noi possiamo blindare il terzo posto e loro vogliono centrare l’Europa. Proveremo a vincere la gara senza pensare ancora alla finale, sarebbe un errore, i giocatori devono darmi un messaggio per dirmi che vogliono esserci anche la Fiorentina, deve essere una partita motivata per convincermi a sceglierli anche per la coppa Italia. Abbiamo ancora record da battere e vogliamo raggiungere i nostri obiettivi”. Cosa si aspetta Benitez sul calciomercato del Napoli? Una domanda secca per una risposta un po’ ambigua: “Lavoriamo assieme a Bigon tutto l’anno per migliorare la rosa e così sarà anche il prossimo anno per far bene in tutte le competizioni. Dobbiamo vedere se prendere due pezzi da 90 o giovani importanti e di qualità che abbiano fame, questa è la nostra idea. Con una rosa più competitiva puoi fare più scelte, quest’anno abbiamo avuto infortunati importanti che però l’anno prossimo potrrebbero essere rinforzi importanti”. Ultimo pensiero per Insigne: “La differenza tra lui, Dries e Callejon è l'età. Lorenzo è giovane, deve imparare un ruolo diverso. E' una scusa il fatto che sta lavorando in fase difensiva, deve crescere e lo farà col tempo. E' molto contento perchè vede margini di miglioramento, così come lo sono io. Ha resistenza, velocità e qualità".

Stefano Grandi


Tags: inter moratti napoli mazzarri Materazzi bigon insigne callejon

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