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Napoli, Benitez: Non deve fallire il progetto di crescita del club

01/12/2013 13:32

Napoli, Benitez: Non deve fallire il progetto di crescita del club |  Sport e Vai

Punto nel vivo per le tante critiche dopo la terza sconfitta di fila a Dortmund con il Borussia Rafa Benitez ha voluto ricordare a tutti, tifosi ed addetti ai lavori, il senso del suo lavoro e l’obiettivo da raggiungere. Ha parlato di opportunità da non sciupare per il Napoli e pur senza auto citarsi ha fatto intendere che la sua presenza è fondamentale per far fare il salto di qualità a squadra, ambiente e società. Alla vigilia della gara con la Lazio, partita che deve dare risposte precise sulla reazione al momento difficile, il tecnico azzurro ha chiarito che il suo è un progetto a lungo termine e che la stima di De Laurentiis è immutata: "Parlo con lui tante volte, anche stamattina. Quando mi ha portato qua parlava della crescita della società e del progetto, ed è una cosa che vogliamo fare entrambi. Migliorare strutture e centro sportivo per attrarre i giocatori di livello che, se vengono qua, devono rimanere. E' un opportunità unica per la società dopo tutto il lavoro svolto, adesso bisogna cercare i giocatori giusti per restare al massimo non solo per un anno ma per più anni, vogliamo competere anche in Europa. E' una strada lunga, come il campionato, ma il progetto è a lungo termine. Dobbiamo lavorare con questa visione, e continuare così. Il progetto riguarda una idea di calcio ed una squadra che deve avere una determinata mentalità. Bisogna avere fiducia in sè stessi per affrontare bene ogni partita. L'idea in Europa è quella di posizionarci in seconda fascia, invece della quarta. Questa società ha una opportunità unica per crescere e non bisogna fallirla". Più che a se stesso, insomma, sembra che Benitez si rivolga a chi lo critica e rischia di boicottare un progetto che richiede tempo, anche se lo stesso allenatore spagnolo sa che servono risposte anche in campo e nell’immediato: "Ovviamente non siamo soddisfatti, ma sappiamo che dobbiamo fare quello che abbiamo fatto contro il Dortmund. Tirare fuori il carattere e l'intensità, dopo la partita ho detto ai ragazzi che per me era una cosa positiva. Dopo l'Arsenal sapevo che avremmo dovuto giocare meglio. Abbiamo avuto qualche problema sulle ripartenze, il Dortmund aveva qualità e velocità. La reazione della squadra mi sembra molto positiva".

IL MODULO. Dopo una precisazione che sa di alibi (“Questa squadra ha perso il suo capocannoniere e ha 4/5 giocatori nuovi per un progetto nuovo e a lungo termine") Benitez aggiunge: “L'idea di gioco è la chiave, non il modulo. Guardiamo all'Arsenal, che fa il 4-2-3-1 come Bayern Monaco e Borussia Dortmund. Non giocano nello stesso modo, per cui il modulo non è importante. La chiave sta nei giocatori che devono capire cosa devono fare ed adattarsi di conseguenza. I giocatori mi stanno ascoltando e così abbiamo fatto il miglior avvio di campionato della storia. Il bilancio è molto positivo, abbiamo sbagliato qualche partita ma questo ci sprona ad essere ancora più convinti nei nostri mezzi. Il gruppo tirerà fuori tutto, quelli che arriveranno aiuteranno un grande gruppo a crescere". La Lazio lo preoccupa il giusto (“Con la Lazio è una partita importante ma il campionato è lungo, dobbiamo continuare con l'intensità di Dortmund") perché don Rafaè guarda lontano:  "La pazienza aiuta, sappiamo che ogni partita è importante ma dico che questa squadra, dato che vedo ogni allenamento ed i miei giocatori che son professionisti che vogliono migliorare, deve guardare partita dopo partita e per me il discorso più importante è creare una mentalità per restare al vertice per anni. Lottare per vincere ogni anno, si può fare perchè l'abbiamo dimostrato e l'atteggiamento della squadra è quello giusto". L’allenatore del Napoli non vuol sentir parlare né di modulo non adatto ai giocatori che ha né di calo fisico: “L'atteggiamento della squadra è perfetto, tutti vogliono fare bene e ascoltano. Abbiamo perso Mesto e Zuniga e queste cose non sono controllabili. Maggio veniva da un infortunio e sta migliorando e Armero che gioca sempre. Ogni volta è colpa di qualcuno o di un reparto. Abbiamo il modulo giusto per fare bene, dal mercato arriverà un aiuto per fare ancora meglio ed il gruppo è buono e può competere a livello italiano ed a livello internazionale abbiamo avuto la sfortuna di un girone difficilissimo. Ho sentito che qualcuno parlava di calo fisico. La squadra ha corso di più per intensità e sprint nelle ultime due partite, quindi il calo fisico non c'è. Abbiamo perso equilibrio in qualche circostanza ed abbiamo perso un pò qualcosa nella gestione del pallone. Questo invece è vero".

LA FORMAZIONE. Non è preoccupato Benitez delle tre sconfitte di fila e spiega. “Due di queste tre sono arrivate con avversari di massimo livello grazie ad un fuorigioco e ad un rigore. A Dortmund abbiamo avuto una reazione molto positiva, dopo il 2-1 eravamo lì a giocarcela. Dobbiamo capire il valore di ogni pallone giocabile, nessuno si aspettava che potesse finire 0-0. Subire gol dopo 9 minuti complica le cose, ma la reazione e l'intensità mi sono piaciute e potremmo vincere tante partite". Sulla formazione di domani solo un’anticipazione: potrebbe essere il turno di Reveillere (“Armero ha preso una botta e non è al meglio, vediamo come sta, altrimenti c’è Reveillere pronto”) mentre in sostituzione di Hamsik, che è ancora ko, dovrebbe giocare Pandev: “I giocatori devono capire il ruolo, a Valencia ho vinto con giocatori sconosciuti ma che sapevano cosa fare. Le caratteristiche dei giocatori aiutano, Pandev per me è un giocatore di livello altissimo per il calcio italiano e aiuta tanto la squadra. Lorenzo può fare le stesse cose, ma la sua posizione è sulla fascia".

Stefano Grandi


Tags: lazio napoli benitez champions maggio zuniga borussia

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